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Incidente gravissimo in moto per la star del cinema: la notizia sconvolge tutti

Bruttissimo incidente per una star del cinema e ora tutti sono in apprensione per le sue condizioni. Una giornata in moto finita nel peggiore dei modi

La passione per il mondo dei motori può portare alcuni a tentare di superare dei limiti molto pericolosi. Sempre più spesso, si sentono notizie di incidenti molto gravi sulle strade o sui vari circuiti adibiti ad un uso sportivo dei veicoli, luoghi adatti a poter testare se stessi e i mezzi che si guidano.

Immenso shock per l’incidente – allaguida.it

Questa volta, a finire vittima di un brutto sinistro su uno dei suddetti circuiti è stato un personaggio molto noto per il mondo del cinema. Le sue condizioni hanno messo in allarme tutti quanti, visto che l’impatto sembra esser stato molto forte. Sul tracciato è arrivata l’ambulanza che ha portato via d’urgenza l’uomo, ma le dinamiche dell’incidente sono ancora tutte da valutare.

Si tratta di Mathieu Kassovitz, di 56 anni, noto per esser stato il regista del famosissimo film L’Odio, con Vincent Cassel come protagonista. La sua passione per il mondo dei motori è accertata da tempo e dopo il suo enorme successo alla regia del suddetto film, l’uomo si è cimentato anche in delle competizioni agonistiche. In particolare ha vinto il Rallye Monte Carlo des Energies Nouvalles nel 2009 a bordo di una Tesla Roadster, cosa che indica quanto il campione fosse esperto nel ramo dei motori.

Quando la passione diviene pericolosa

Ovviamente, girare con qualsivoglia veicolo su una pista adibita alle alte velocità è un modo per poter tentare di superare dei limiti che nelle strade non sono consentiti. Per fare ciò, però, c’è bisogno di una profonda preparazione e di una formazione adeguata.

Condizioni gravi per Kassovitz dopo incidente (Ansa) – Allaguida.it

Questa volta, purtroppo, è stato Kassovitz a finire preda della sua stessa passione e le sue condizioni sembrano essere gravi. Il circuito che ha ospitato il regista e che è stato lo scenario dell’incidente è quello francese di Monthery, situato nei pressi di Parigi.

Mentre si sta svolgendo il Festival del cinema di Venezia, il settore è rimasto scosso da ciò che è accaduto a uno dei suoi massimi protagonisti. In effetti, ricordiamo che con il film L’Odio Kassovitz vinse il Premio per la miglior regia al Festival di Cannes del 1995.

La trama del film si rifa alla violenza della polizia su alcuni manifestanti, visto che uno dei ragazzi protagonisti, Abdel, è stato picchiato gravemente da un agente. Il seguito delle immagini si protraggono nel tempo mostrando alcuni amici del ragazzo intenti a vendicarne la sua eventuale morte. Una volta che è sopraggiunta, viene rapito da loro un antagonista naziskin, il quale stava per essere ucciso per vendicare l’atto poliziesco.

Film crudo e che ha scatenato diverse polemiche, ma che è rimasto nella storia per la sua citazione durante la caduta di uno dei protagonisti dal quinto piano di un palazzo: “Fino a qui tutto bene, il problema non è la caduta, ma l’atterraggio”. La speranza è che il regista riesca ad atterrare nel migliore dei modi, mentre gli aggiornamenti sulle sue condizioni sono in divenire.

Michelangelo Loriga

Michelangelo Loriga, esperto di Storia, politica (italiana e internazionale) e letteratura; appassionato di arte, sport e motori. Laureato in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale all'Università di Roma Tre.

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