Un’idea geniale sta per rivoluzionare il modo di spostarsi in città: trasformare il vecchio scooter a benzina in un moderno mezzo elettrico, con un kit tutto italiano.
Gli scooter elettrici stanno conquistando le nostre città, eppure tanti proprietari di mezzi tradizionali esitano a fare il grande passo. Comprensibile: spesso il nostro vecchio scooter, oltre che esserci costato risparmi sudatissimi è anche un oggetto pieno di ricordi.
Un amico a due ruote a cui vogliamo bene. Ci sono poi i i costi di un veicolo nuovo. La soluzione a tutto questo arriva da una start-up italiana, con un kit di conversione che trasforma gli scooter a benzina in veicoli elettrici efficienti e sostenibili. Come quando si ristruttura una vecchia casa, rendendola confortevole, efficiente, ecocompatibile
Una seconda vita per il tuo scooter
Il talet-e POWER Kit funziona come una cura di ringiovanimento per il vecchio scooter. L’intervento è completo e miracoloso: i tecnici rimuovono il motore tradizionale, la trasmissione, il serbatoio e lo scarico. Al loro posto installano un propulsore elettrico. Le vecchie componenti non finiscono abbandonate in qualche deposito ma inviate a centri specializzati per il riciclo, dando nuova vita alle materie prime.
L’investimento richiesto si aggira sui 2.500 euro, cifra che include l’IVA, l’installazione e tutte le pratiche necessarie per il collaudo con la Motorizzazione. Il risparmio diventa evidente guardando i costi di utilizzo: mentre con la benzina si spendono almeno 6 centesimi al chilometro, con l’elettrico il costo precipita a 1 centesimo. E scusate se è poco.
Le batterie scelte per questa trasformazione sono al top: realizzate agli ioni di litio LiFePO4, sopportano ben 3.000 cicli di ricarica. Tradotto in termini pratici: otto anni di utilizzo quotidiano senza problemi. L’autonomia raggiunge i 110 chilometri in condizioni normali, perfetta per muoversi in città e nell’hinterland.
La lista dei modelli convertibili cresce ogni giorno. Si parte con alcuni classici come SH150 MY2009, Liberty 150 MY2009 e Vespa GTS200 MY2004. Presto si aggiungeranno versioni più recenti: SH150 MY2019, SH300, Liberty 150 MY2017 e Beverly 300 MY2017. Dal prossimo anno il ventaglio si allargherà ulteriormente, includendo altri modelli dal 2009 in poi.
La garanzia copre due anni di eventuali problemi tecnici, permettendo di affrontare la trasformazione con tutta la tranquillità del mondo. Un dettaglio non trascurabile per chi decide di dare questa seconda opportunità al proprio scooter.
L’idea di questa start-up italiana potrebbe davvero cambiare il volto della mobilità urbana. Immaginate intere città dove gli scooter, invece di finire rottamati, tornano a nuova vita in versione elettrica. Un esempio concreto di come l’innovazione possa coniugare sostenibilità e praticità, conservando al tempo stesso il legame affettivo con il proprio mezzo.