Info, dritte e cose da tenere a mente se stai valutando l’utilizzo del tuo primo camper. Ecco le linee guida da seguire per non ritrovarsi tra le mani il mezzo sbagliato. E voi, quale sceglierete?
Profumo di estate, profumo di vacanze. Gli italiani sono pronti alla villeggiatura. Zone di mare, zone di montagna, viaggi itineranti e chi più ne ha, più ne metta. Il nostro Paese è un vero e proprio paradiso per i vacanzieri, liberi di poter scegliere qualsiasi meta in base al proprio portafoglio, ai propri interessi e anche e soprattutto al proprio mezzo. Non a caso, l’Italia è uno dei paesi più amati dai campeggiatori e, in particolari, dai camperisti. E sono sempre più i villeggianti che si lasciano cullare dall’idea di un viaggio o una vacanza on the road.
Come scegliere, però, il primo camper? Soprattutto se siete totalmente inesperti e nuovi alla materia? Non temete, proviamo noi a darvi una mano. Ci sono un paio di info, di dritte e di linee guida da tenere a mente, prima di gettarsi all’acquisto o al noleggio del vostro primo camper. Sì, anche noleggio avete letto bene. In Italia sono sempre più le agenzie e compagnie che propongono noleggi a breve termine di vere e proprie ‘case su ruota’. E un ulteriore assist potrebbe arrivare dal resto dell’Europa.
L’innovativa piattoforma di camper sharing ‘Goobony‘, infatti, è una dei riferimenti più apprezzati dai viaggiatori che amano villeggiare sulle quattro ruote, senza avere il peso, i costi e le difficoltà di possederne uno. Prima di valutare le tante promozioni e occasioni in vista dell’estate, meglio fare un giro e vedere quale mezzo faccia più al caso vostro. E non temete: fino alle 3,5 tonnellate di peso, è sufficiente avere la patente B per guidarne uno.
Come scegliere il vostro primo camper: le dimensioni contano, perciò abbiate chiari i vostri bisogni
Nonostante un vecchio adagio dica il contrario: sì, le dimensioni contano. Soprattutto al momento della scelta del vostro primo camper. Che sia a noleggio o addirittura di proprietà, tarate bene le vostre esigenze prima di pianificare una villeggiatura sulle quattro ruote. E partite da una semplice schiera di domande, che potrebbero anche sembrarvi ovvie o quasi sciocche. Quanti giorni durerà il mio soggiorno? Quanti bagagli e quanta roba devo caricare per questo periodo? Sarò da solo, in coppia o in famiglia? Dove andrò a villeggiare, ci sarà la possibilità di parcheggiare e muovermi facilmente?
Questo perché le dimensioni del vostro primo camper possono incidere su tutta una gamma di pro e di contro. Sui servizi, il confort e gli spazi dell’abitacolo, ma anche sull’ingombro, la poco agilità e la pesantezza del veicolo. Pertanto, pianificate bene il vostro viaggio e abbiate bene stampato in mente le vostre reali esigenze. O quantomeno, siate consapevoli dei piccoli lussi ai quali non vorrete rinunciare durante il vostro primo viaggio in camper. Sono tre le categorie principali da cui è possibile partire. E le vediamo in ordine di grandezza.
Come scegliere il primo camper: si parte dai van, da sempre simbolo di libertà
Solitamente rappresentano quasi il paradigma del viaggio on the road, della vacanza libera e spensierata. I van sono di certo il primo passo nel mondo dei camperisti, rappresentando su tutti la soluzione più versatile e meno impegnativa. Soprattutto per chi si trova agli esordi. Quelli targati Volkswagen restano ancora i mezzi più iconici di questo segmento, anche se il mercato (di vendita e di noleggio) si è riempito con tante proposte di assoluto livello. Gli spazi sono certamente più ristretti e anche i servizi decisamente più limitati, ma sono l’ideale se viaggiate in solitaria o in coppia. E non avete tante pretese: bagno e doccia non sono compresi, al contrario di altri servizi comunque preziosissimi. Quali? Mini-frigo, un fornello, lavabo e tetto sollevabile a soffietto per ulteriore spazio o addirittura per un secondo letto.
Come scegliere il primo camper: i camper van furgonati, per chi ha bisogno di maggiore spazio
Sulla falsa riga dei van, i camper van furgonati sono l’ideale per chi ricerca maggiori spazi e maggiori confort. Solitamente nascono dall’adattamento per funzioni turistiche di un furgone da lavoro. Facili da guidare come i fratellini, le dimensioni non sono così proibitive come si rischia di pensare: solitamente la lunghezza non supera i 6 metri, mentre la larghezza i 2 e l’altezza i 3. E poi, i servizi aumentano di pari passo con gli spazi. Oltre a tutti i servizi già riscontrabili nei van, i camper van furgonati possono godere anche di un bagno con wc, lavandino e doccia. E addirittura possono godere di un impianto di riscaldamento, che li rende utilizzabili anche nei mesi freddi. Questi, dunque, possono essere la scelta giusta per chi viaggia al seguito di una famigliola con uno o due bambini al seguito. O semplicemente per chi viaggia in coppia e in solitaria e ama stare (molto) comodo, a fronte di qualche euro in più.
Come scegliere il primo camper: i camper semintegrali, per le grandi famiglie o i viaggi in palazzo
Decisamente più spaziosi e ingombranti, i camper semintegrali sono la scelta ideale per chi ricerca il massimo del confort, persino in un viaggio on the road. Grandi e imponenti ai limiti dei mezzi guidabili con la patente B, questi palazzi su ruota costituiscono una vera e propria abitazione alternativa. La comodità è garantita per le 4 e le 5 persone, con le versioni più costose che sapranno farvi dimenticare persino del salotto di casa. Completissima la gamma di servizi: dal letto matrimoniale, al bagno completo con doccia laterale, passando per cucina, sedili girevoli e addirittura la possibilità di allestire una mini veranda esterna. Il prezzo e l’ingombro sale, ma a salire con i camper semintegrali è anche e soprattutto la comodità del viaggiare e dormire su gomma. Chiaramente sono la scelta ideale per le famiglie numerose, le comitive di amici o di chi proprio non riesce a rinunciare alla comodità di un’abitazione, ovunque si trovi nel mondo.
