Tutte le Case costruttrici hanno delle strategie mirate per risvegliare l’animo sopito dei clienti. Scopriamo quale piano sta facendo la differenza in FIAT.
Nel mercato attuale, sempre più sfidante e complesso, i top brand hanno bisogno di rispondere a diverse esigenze, a partire dal prezzo. Inoltre, il nome delle vetture è, fondamentale, per ottenere risultati importanti. L’industria si sta evolvendo a un ritmo forsennato e in FIAT, dopo la creazione del Gruppo Stellantis, il futuro sembra scandito dalle batterie agli ioni di litio.

Proprio per stare al passo con le EV, i vertici della FCA, nel 2021, hanno deciso di stringere un accordo con PSA per la creazione di un costruttore italo-francese che avrebbe dovuto porre le basi per concorrere con i più grandi gruppi al mondo. Il marketing sta cambiando l’automotive con una strategia rivoluzionaria. Il marketing digitale sta cambiando le strategie delle Case, dei fornitori di servizi automobilistici e dei concessionari. Il marketing nell’automotive è fatto per promuovere nuovi modelli di auto, generare vendite e costruire relazioni durature con i clienti nella filiera delle quattro ruote.
FIAT, i rifacimenti che hanno fatto il boom
Il marketing, nel settore automotive, deve essere curato nei minimi dettagli. Le tattiche attuate possono portare al raggiungimento di obiettivi prestabiliti, ma vi sono dei trucchi. I geni del marketing hanno l’esperienza giusta per spingere un nuovo modello nei primi posti delle classifiche di vendita.

La Casa torinese ha deciso di riprendere molti nomi del passato, come la Panda, la 500, la 600, la Tipo per un motivo specifico. Scegliere la Topolino significa avere tra le mani una EV ideale per le giungle urbane ed innovativa, ma anche un’icona del passato. C’è un nuovo prezzo straordinario per la Topolino. Dopo la 500 e la 600 alla spina, la FIAT ha calato l’asso con la versione full electric della Grande Panda.
I nomi storici si ripetono sempre anche quando sono modelli che sono lontani anni luce da quelli originali. Di base si cerca di sfruttare l’operazione nostalgia, per una questione di marketing. Si sceglie di fare po’ di amarcord per immettere sul mercato un nome già noto al grande pubblico, così non c’è bisogno di farlo entrare nella testa della clientela. Una strategia che ha fatto la differenza con le vetture di segmento A della Casa torinese. Non è un caso che la Panda rimane una delle auto più vendute e amate dagli italiani.