L’Italia è da sempre stata leader nel settore automobilistico e di recente un suo Suv sta ottenendo davvero un favoloso successo.
Indubbiamente tra le automobili che hanno diviso maggiormente l’opinione pubblica non possiamo non citare i Suv. Da un lato siamo di fronte a veicoli estremamente sicuri e performanti, mentre dall’altro sono eccessivamente inquinanti.
Si sta provando in tutti i modi a venire incontro alle esigenze dell’ambiente anche con queste automobili, con diverse versioni elettriche che si stanno imponendo. Sono moltissimi i marchi che stanno provando a imporsi e uno di questi è legato a DR Automobilies.
L’azienda fondata da Massimo Di Risio a Macchia d’Isernia nel 2006 ha fatto sì che nel 2022 diventasse una delle pochissime società automobilistiche a concludere il proprio anno solare nettamente in positivo. L’aumento del fatturato è stato infatti del 192,76%, con le vendite che sono passate da 8362 a 24481.
Il momento è stato estremamente positivo considerando soprattutto il grande sviluppo dei suoi Suv. La gamma si è ampliata moltissimo negli ultimi anni, con il DR 1.0 che nel 2023 è apparso per dare forma alla sua prima variante elettrica.
Con il 2023 siamo arrivati alla DR 7.0, l’ennesimo salto di qualità della ditta italo-cinese che ora punta moltissimo su questo nuovo Suv dalle caratteristiche eccezionali. La sua produzione è iniziata nel 2023 e allora vediamo insieme che cosa aspettarsi dal veicolo.
DR 7.0: motore, caratteristiche e velocità
Ancora una volta la DR Automobilities ha deciso di spingere la produzione attraverso la filiale Chery, con quest’ultima che deve produrre motori e trasmissioni. Per questa versione è stato scelto un carburante benzina e un motore da 4 cilindri e 1500 di cilindrata che dà modo di sprigionare la potenza di 160 cavalli.
Ecco allora che ha la possibilità di raggiungere un massimo di 190 km/h e mantenere così un consumo medio di soli 8 litri per percorrere 100 km. Questo Suv monta un cambio automatico che permette di spaziare attraverso ben 7 rapporti diversi. Nonostante sia una vettura da 472 cm di lunghezza, 186 cm di larghezza e infine 174 cm di altezza, non risulta essere a trazione integrale, ma solo anteriore.
Oltre alla variante a benzina si ha anche la possibilità di scegliere il GPL, un modello che presenta un motore identico ma leggermente depotenziato con 154 cavalli. Ad aumentare in questo caso è il consumo medio che si porta a 9,9 litri ogni 100 km.
Il prezzo rimane indicativamente lo stesso, anche se viene preferita la variante a benzina che parte da 32.900 Euro rispetto ai 34.400 Euro della GPL. Vedendo dunque l’aumento sensibile delle vetture DR nel 2022 è molto probabile che la DR 7.0 possa rappresentare la continuità con questo trend estremamente positivo.
Sarà interessante capire come si muoverà il mercato con la DR 1.0 EV, la versione elettrica con una batteria da 61 cavalli e un’autonomia di 294 km. Una crescita costante per quella che è diventata a tutti gli effetti un orgoglio italiano.