Il settore dei SUV continua ad essere straordinariamente in voga, come dimostra il veicolo realizzato in Asia di recente.
Il mondo dei SUV continua straordinariamente a spopolare in tutto il mondo. E’ ormai lampante, più che in ogni altra epoca passata, come tali veicoli riescano a fare la differenza all’interno dell’automotive. Talmente tanta differenza da portare case costruttrici come Ferrari (con la Purosangue) e Lamborghini (con la Urus) a produrne uno.
Anche in Asia certi mezzi a quattro ruote catturano moltissime persone, e lo dimostra il fatto che di recente è nata l’ennesima creazione di questo calibro.
Cerchiamo allora di venire a capo della realizzazione in questione, del progetto di punta tutto a tinte orientali e di quanta differenza può efefttivamente fare all’interno del mercato, fra caratteristiche tecniche ed estetiche. Anche perché non è un prodotto cinese e tantomeno indiano.
Proton, azienda malese sotto il controllo del Gruppo cinese Geely, ha fatto debuttare lo scorso maggio il SUV X90. Si tratta del modello più grande della gamma della serie X del costruttore automobilistico orientale, che comprende anche i mezzi X70 e X50. Anche grazie alla scelta degli interni, comprendenti sei o sette posti. Basato sulla Geely Haoyue, è disponibile in quattro varianti: Standard, Executive, Premium e Flagship. Il valore di mercato può raggiungere gli oltre 150.000 RM (Ringgit malesi), pari a circa 30mila euro.
Le prime tre versioni sono a sette posti; l’ammiraglia è invece l’unica variante a sei posti. Il motore è un GDI turbocompresso a tre cilindri da 1,5 litri; include anche un sistema BSG ibrido leggero da 48 V. La potenza massima è di 190 CV. L’equipaggiamento di serie include: touchscreen di infotainment da 12,3 pollici, aria condizionata bi-zona, aria condizionata posteriore di seconda/terza fila montata sul tetto, avviamento remoto del motore e sblocco delle porte di prossimità con blocco automatico all’allontanamento.
Sono di serie anche sei airbag, ESC, controllo trazione, telecamera per la retromarcia e sensori di parcheggio anteriori/posteriori, avviso di collisione posteriorie, assistente al cambio di corsio e avvisio di traffico trasversale psoteriore, senza dimenticare kit di sicurezza e assistenza alla guida. Si tratta di una vettura senz’altro molto interessante, che al momento non sembra essere sbarcato in Europa. Magari in futuro i produttori ci penseranno. Anche perché, essendo Proton una controllata di Geely – azienda che si è fatta già notare anche in Italia – non possiamo escludere un esordio futuro in occidente.