Il segreto della Dacia Sandero: le carte vincenti messe sul tavolo dal marchio rumeno

La Dacia Sandero continua ad essere una delle auto più vendute in Europa. Scopriamo tutti i suoi segreti e perché è così amata.

Dacia Sandero è diventata in breve tempo l’auto del momento in Europa. Il 2024 si è chiuso in maniera trionfale per lei che si è laureata l’auto più venduta nel Vecchio continente in assoluto. Bene anche in Italia dove ha chiuso al secondo posto dietro l’eterna FIAT Panda. Ad incoronare questa vettura come una delle più desiderate però ci hanno pensato alcuni particolari che l’hanno resa decisamente appetibile.

Il segreto della Dacia Sandero: le carte vincenti messe sul tavolo dal marchio rumeno
Dacia Sandero (Ufficio Stampa Dacia) – Allaguida.it

Come tutti sappiamo Dacia è un marchio di proprietà di Renault e questo resta un passaggio fondamentale. Provate ad entrare in una Sandero e poi in una Renault Clio, noterete sicuramente alcuni dettagli in comune. Per prima cosa la leva del cambio pressoché identica e il quadro dietro il volante corredato da computer di bordo che è praticamente uguale a quello della Clio di qualche serie fa. Questo è un primo passaggio che ha permesso di risparmiare qualche soldo alla Casa madre pur mantenendo una qualità eccelsa.

Dacia, l’idea Stepway e la questione della produzione

Condividendo parte della componentistica con Renault, infatti, Dacia riesce ad abbattere tanto i costi. C’è poi la questione meccanica. Il motore è Renault, un propulsore affidabilissimo, che abbiamo visto in passato montato addirittura su alcune Mercedes. Inoltre Dacia, proprio come il marchio francese, hanno deciso di puntate tanto ancora sul GPL, un tipo di soluzione che ad esempio in Italia è apprezzatissimo. Su quel versante da anni il brand transalpino è al top mondiale e le sue unità sono tra le migliori in assoluto.

Il segreto della Dacia Sandero: le carte vincenti messe sul tavolo dal marchio rumeno
Dacia Sandero Stepway (Ufficio Stampa Dacia) – Allaguida.it

Infine c’è la parte estetica. Dacia spesso negli anni ha ricevuto critiche per avere uno stile un po’ attempato. Negli ultimi anni però ha prima di tutto modificato il logo rendendolo moderno e perfettamente in linea con il design delle vetture. Poi ha creato una sua forma che si sposa alla perfezione con il gruppo ottico che è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica per l’azienda romena. Ultimo dettaglio, ma non certo da trascurare. Oggi Dacia Sandero viene prodotta nello stabilimento di Mioveni in Romania. Una mossa che ha permesso al marchio di fare bingo sotto ogni punto di vista.

La Romania, infatti, fa parte dell’Unione Europea, quindi non ci sono problemi nell’esportare al resto del continente le vetture. Allo stesso tempo però c’è grande senso di appartenenza degli operai che lavorano grazie a questa importante fabbrica e portano alla voce costi di manodopera una cifra decisamente più bassa di quella versata da altri colossi in Paesi dove lo stipendio medio è più alto come ad esempio Italia, Francia, Spagna e Germania. Tutte queste componenti messe insieme hanno reso Dacia Sandero una vettura piacevole da guardare, efficiente e molto economica. Ultima mossa intelligente del marchio è stata quella di creare la versione Stepway, una declinazione da SUV dell’entry leve a marchio Dacia che permette a chi non ha finanze illimitate di provare quasi l’ebrezza di un SUV (con 6 marce) pur spendendo molto poco.

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