Lexus, arriva il nuovo GX (ANSA) - allaguida.it
La Lexus con un filmato ha mostrato al mondo il suo nuovo SUV premium che farà il debutto a livello globale nel 2024.
In questi giorni il marchio Lexus è sulla bocca di tutti per il nuovo LBX, un modello che per la casa giapponese ha aperto un nuovo capitolo, quello dei SUV-crossover dalle dimensioni ridotte. Una vettura basata sulla Toyota Yaris Cross, ma che da lei si discosta molto per quanto riguarda stile esterno e interno, oltre a dotazioni che la rendono una Lexus a tutti gli effetti. Il marchio nipponico è da sempre legato ad auto di grandi dimensioni che fanno dello stile e del lusso la caratteristica principale. E in Italia sta piano piano conquistando una fetta sempre più importante di mercato.
Basti pensare che solo in Italia Lexus ha chiuso il 2022 con oltre 3.200 immatricolazioni e con una quota di mercato dell’1,4%, segno che la gamma al 100% elettrificata e un mix di circa il 25% di motorizzazioni ibride plug-in piacciono al pubblico.
Tra le vetture più apprezziate c’è sicuramente la RX, che dopo oltre 20 anni di vita e oltre 3,5 milioni di unità vendute in tutto il mondo, è giunta lo scorso anno alla quinta generazione. Ma c’è un altro modello adesso che è stato lanciato e fa parlare dì sè non solo per le dimensioni, ma per la tecnologia che ha al suo interno. Parliamo del GX.
Il Lexus GX, SUV di medie dimensioni che è già uno dei preferiti tra i fuoristrada, arriverà nel 2024 con un aspetto decisamente rinnovato che la fa sembrare una Mercedes G-wagen. Le prime immagini pubblicate dalla casa giapponese mostrano un nuovo look squadrato che ne enfatizza la sua robusta struttura. Costruita sulla stessa piattaforma della più grande Lexus LX, la nuova GX è decisamente più grande della vecchia. Tanto che la maggior parte delle versioni della GX viene fornita di serie con una terza fila di sedili (con ripiegamento elettrico), con il portellone ad apertura laterale che fa posto a un portellone elettrico convenzionale con una sezione in vetro che si apre separatamente.
Il cuore di questa vettura rimane la trazione integrale, ancor più affinata rispetto al modello precedente. Inoltre monta un motore V-6 biturbo da 3,4 litri e un cambio automatico a 10 velocità come quello montato nelle Toyota Tundra, Toyota Sequoia e Lexus LX600, per un totale di 349 cavalli. Tra le chicche di questa vettura c’è il Kinetic Dynamic Suspension System (KDSS) che è in grado di disconnettere le barre antirollio anteriori e posteriori in maniera elettronica.
Grandi novità, come detto, anche all’interno, con un nuovo cruscotto molto più moderno di prima, formato da indicatori digitali da 12,3 pollici e un sistema di infotainment touchscreen da 14,0 pollici. Inoltre una combinazione di due manopole fisiche e pulsanti sensibili al tocco controlla il sistema HVAC, e ci sono pulsanti sulla console centrale vicino al cambio per la trazione integrale, le modalità di guida e i bloccaggi del differenziale. Ancora poche news sugli allestimenti e gli optional, ma di sicuro saranno decisamente al top e faranno lievitare i prezzi intorno ai 55 mila euro per la versione base.