La corsa per offrire il miglior SUV compatto a prezzi accessibili si è appena infiammata: un nuovo sfidante promette di far tremare il trono di Dacia Duster.
Il mercato dei B-SUV in Italia è in piena esplosione: oltre 441.000 vetture vendute nel 2024, quasi un terzo del mercato totale. Una buona notizia per chi ha pensato bene e per tempo di mettersi in catalogo questi desideratissimi quasi fuoristrada, comodi, non troppo ingombranti e con un tocco sportivo.
Dacia Duster regna quasi incontrastata, con le sue 28.429 immatricolazioni che le sono valse un incredibile quinto posto assoluto in classifica. Un primato che fa gola a tanti, specialmente in casa Stellantis, abituata a sfornare campioni di vendita. E’ in questo contesto che nasce Opel Frontera, pronta a dare battaglia. È affascinante vedere come entrambi i costruttori abbiano interpretato la ricetta del SUV compatto di qualità, ciascuno con il proprio stile inconfondibile.
Guardando questi due SUV fianco a fianco, le differenze saltano subito all’occhio. La Frontera si presenta più imponente: 4,38 metri di lunghezza per oltre 2 metri di larghezza. La Duster risponde con proporzioni più compatte – 4,34 metri per 1,92 – compensando con un bagagliaio davvero generoso che arriva fino a 594 litri. Pensare che la concorrente si ferma a 460 litri.
Il design segue due filosofie quasi opposte. La Duster incanta con le sue linee moderne e quella firma luminosa a Y che corre come un filo conduttore dal frontale al posteriore. Le protezioni laterali non sono solo bellezza: parlano di avventura, di strade da esplorare. La Frontera invece punta tutto sul caratteristico frontale Vizor nero, una firma stilistica ormai iconica per Opel, impreziosita dai fari Intelli-LED che sembrano gioielli tecnologici.
Gli interni rivelano quanto sia evoluto il concetto di auto accessibile. Nella Duster ogni dettaglio è pensato per la vita quotidiana: dal vano smartphone alle numerose prese USB, fino al display centrale da 10,1 pollici che sembra fluttuare sulla plancia. La Frontera rilancia con il suo Pure Panel digitale e stupisce tutti con una versione a sette posti – una rarità preziosa in questo segmento.
Le motorizzazioni sono punto più caldo della sfida. La Duster schiera un arsenale completo: dal pratico GPL al raffinato full hybrid, passando per versioni mild hybrid anche 4×4. La Frontera risponde con una gamma altrettanto ricca, coronata da una versione elettrica capace di oltre 300 chilometri d’autonomia. Le varianti ibride, con potenze fino a 136 cavalli, completano un’offerta davvero interessante.
Due costruttori che si sfidano per offrire tecnologia e comfort a prezzi accessibili: il risultato è un mercato più ricco di opportunità per tutti. Gli automobilisti possono solo ringraziare questa sana competizione che porta sul mercato vetture sempre più complete e raffinate, lottando per limare i prezzi. La concorrenza fa bene all’innovazione, e in questo caso anche al budget familiare.