Il nuovo prototipo Dacia fa impallidire Duster e Sandero, questa corre davvero e anche tanto: solo loro due possono guidarla

La Dacia con il nuovo prototipo fa impallidire Sandero e Duster: il progetto ambizioso della casa rumena è clamoroso

La Dacia è una sorta di marchio intramontabile. Sembra incredibile eppure la casa automobilistica romena appartenente al gruppo Renalt ha saputo forse meglio di tutti i competitor capire le ragioni degli automobilisti – italiani e non – ed andare in quel segmento di mercato vincendo una sorta di sfida personale.

Dacia
Il nuovo prototipo Dacia fa impallidire Duster e Sandero, questa corre davvero e anche tanto: solo loro due possono guidarla – Allaguida

Non è un caso che le vetture romene siano tra le più vendute in Italia. La Dacia Sandero occupa la seconda posizione totale nel mese di ottobre nella speciale classifica delle auto più vendute, mentre per quanto riguarda la GPL la Sandero è leader indiscussa con la Duster che si piazza al quarto posto. Numeri che evidenziano anche come la Dacia sia stata ripagata nel puntare su questo tipo di alimentazione, più economica della benzina e con il costo dell’auto che non sale a dismisura come per le full hybrid o le elettriche.

E se il successo è tangibile per quanto riguarda il settore dell’automotive, la Dacia scende in campo anche nel motorsport. Una decisione sorprendente che lascia davvero tutti senza parole. Il marchio rumeno ha presentato la Sandrider, il prototipo con cui prenderà parte sia alla Dakar che al W2RC, il Campionato Mondiale di Rally-Raid.

Dacia, ecco la Sandridar: è una concept car da paura

La Sandrider si ispira, dal punto di vista estetico, alla concept car Manifesto del 2022 e punta su leggerezza ed agilità forte della carrozzeria n carbonio. Lunga 4,14 metri e larga 2,29, il telaio è tubolare mentre il cofano anteriore spiovente e corto. Rinforzati i paraurti ed il sottoscocca, la trazione è naturalmente 4×4, imprescindibile per affrontare le dune sabbiose della Dakar, con ruote aderenti e resistenti a perforazioni ed urti.

Dacia Sandridar
Dacia, ecco la Sandridar: è una concept car da paura (media press) – Allaguida

Sulla carrozzeria, peraltro, vi sono pigmenti che “sfidano” i raggi infrarossi e le temperature caldissime del deserto. Essenziale e minimal l’abitacolo, la Sandrider ha un quadro strumenti digitale. Il motore è un V6 3.0 litri biturbo che eroga una potenza di 360 cavalli e 539 Nm di coppia, con un cambio a sei marce naturalmente sequenziale.

La Sandrider prenderà parte alla prima gara nel Rally del Marocco del 2024 che servirà come test in vista del W2RC in programma dal 5 all’11 ottobre. Alla guida vi saranno Sébastien Loeb, Cristina Gutierrez Herrero e Nasser Al-Attiyah.

Un progetto ambizioso“, così l’ha definito Loeb che punta alla vittoria. “Il pilota non deve commettere errori così come il copilota ed è necessaria un’auto affidabile. E mai abbiamo avuto questi ingredienti” ha ammesso Loeb per poi aggiungere come “su questo progetto c’era attenzione ai dettagli e grande ambizione. Nella Dakar l’affidabilità è fondamentale e possiamo lottare per la vittoria” ha poi concluso.

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