I prezzi faranno scoppiare il mercato. E’ pioggia di SUV e auto ibride. Il nuovo gigante della Cina al debutto in Europa.
I costruttori europei sono avvisati. Sta per sbarcare nel Vecchio Continente l’ennesimo gigante cinese che promette di fare incetta di immatricolazioni grazie ad un nuovo e potente SUV. Il Paese del Dragone vuole dunque vincere facile puntando sulla tipologia di veicolo più apprezzata del momento. Sulla scia del colosso Byd che, goccia a goccia, è riuscito ad insinuarsi ovunque mettendo addirittura in crisi Tesla, fino a quel momento leader assoluta nella produzione degli EV.
La ricetta vincente il solito mix di qualità e prezzi contenuti, che ha convinto anche questa “nuova” azienda a tentare la fortuna in occidente. A Mainz, in Germania, ha presentato ufficialmente il suo programma sotto il motto “Condividere il futuro”, un’affermazione che contiene in sé anche la missione che si pone: quella di una mobilità a zero emissioni che oltre ad essere sostenibile deve coinvolgere e suscitare l’interesse non solo dei clienti, ma altresì dei media.
Dalla Cina all’Europa, ChangAn lancia il Deepal S07
Della bontà del suo ultimo Sport Utility Vehicle la ChangAn ne è talmente convinta da averlo voluto per il suo battesimo di fuoco sul mercato europeo, notoriamente esigente e diversificato. Considerati i dati non particolarmente confortanti relativi alle vendite dei mezzi a spina si tratta quasi di un’impresa, ma l’ambizione ha più peso della paura e così come confermato in fase di presentazione dal presidente Zhu Huarong, da qui al 2030 c’è in piano da aprire fino a mille concessionari.
Nell’anno in corso, invece, verranno messi in funzione cento showroom dislocati in dieci nazioni. E se spesso quando si parla di vetture cinesi l’assistenza latita, la promessa è che il supporto sarà di alto livello. Passando al SUV appena lanciato, ossia il Deepal S07, ha già ottenuto la valutazione Euro NCAP a cinque stelle e con astuzia coniuga uno stile aderente ai gusti occidentali, con una massica presenza di tecnologia e sistemi di assistenza alla guida.
Da quanto si apprende si potrà procedere all’acquisto a partire dal prossimo aprile. Si partirà dalla Scandinavia, per poi procedere in Germania, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito. Ancora ignota la data in cui arriverà in Italia. E’ importante dire che si tratta solo di un primo passo visto che verranno importati altri otto veicoli elettrici e ibridi.
