Il colosso tedesco sbarca in Italia: era in crisi ma ora è salvo grazie a questo

Adesso il colosso tedesco arriva in Italia, è salvo dopo il momento di crisi. Ecco cosa sta succededo, buone notizie per il nostro paese e l’automotive europeo. 

L’automotive europeo sta vivendo un momento di grande difficoltà. L’industria ha dovuto affrontare anni particolarmente complicati: pandemia e conflitti hanno avuto un peso importante sulle tasche delle aziende e dei potenziali clienti. Senza dimenticare la transizione elettrica, che continua a causare più di qualche problema alle case automobilistiche. La domanda delle auto a batteria infatti continua a faticare, e la causa sono soprattutto i costi più elevati rispetto alle auto a modello tradizionale.

fabbrica auto
Il colosso tedesco sbarca in Italia: era in crisi ma ora è salvo – derapate.allaguida.it

Tutti questi fattori hanno messo a dura prova le aziende dal punto di vista economico, tanto che molti colossi hanno registrato importanti perdite e hanno dovuto alzare bandiera bianca e fermare la propria produzione. Adesso un colosso dei motori a sorpresa sta per diventare “italiano”, stava vivendo un momento di grande difficoltà, ma grazie a questa mossa è salvo.

Recaro adesso arriva in Italia

Recaro è un’azienda specializzata nella realizzazione di sedili per automobili, uno dei produttori più blasonati dell’automotive. Il colosso tedesco si è trovato a vivere una situazione parecchio difficile dal punto di vista economico, tanto che (come si legge sul portale auto.everyeye.it) a fine luglio ha dichiarato bancarotta e nel mese di ottobre c’è stato lo stop a tutte le operazioni di produzione nello stabilimento. La crisi sembrava infrenabile, ma invece dall’Italia è arrivata l’ancora di salvezza.

sedile recaro
Recaro adesso arriva in Italia (MediaPress) – allaguida.it

Il gruppo italiano Proma infatti ha deciso di investire sulla società in modo importante. La fase di transizione per completare il rilevamento di Recaro Automotive GbmH è in corso e dovrebbe a breve essere completata. La società dunque potrebbe riprendere le operazioni già nel prossimo mese di Gennaio.

Non senza qualche novità in arrivo con la nuova gestione: Proma garantirebbe la continuità negli stabilimenti già operativi dell’azienda (in europa ma anche in Nord America e Giappone), che potrebbero dunque riprendere da dove avevano interrotto (una ottima notizia per i 215 lavoratori dell’azienda nello stabilimento di Kirchheim), ma vorrebbe anche spostare alcune attività nel nostro paese. Buona parte delle attività di fornitura verrebbero spostate in Italia, il nostro paese dunque sta per accogliere un vero colosso dei motori, da decenni assoluto leader del settore.

Sarà una grande notizia no soltanto per il gruppo Proma, che si occupa di sedili, carrozzerie e sospensioni e potrà giovare della presenza di un’eccellenza come Recaro nella sua rete, ma di tutto l’automotive europeo che recupera una delle sue aziende storiche.

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