Cosa sta succedendo nel mondo delle due ruote? Il grande colosso rischia davvero grosso e l’ombra di un possibile fallimento fa tremare tutti. L’annuncio è pesante, rischia di cambiare tutto
Non è un periodo semplice per il mondo delle quattro e delle due ruote. Le conseguenze delle emergenze internazionali (tra pandemia, conflitti internazionali e crisi energetiche) iniziano a far sentire il proprio peso anche su chi, fino ad oggi, sembrava intoccabile. Basta zoommare su quanto stia accadendo in questo periodo nel mondo delle motociclette, dove anche i giganti hanno cominciato a scricchiolare e a preoccupare clienti e dipendenti.
È il caso di KTM e di tutti i marchi di appartenenza al gruppo Pierer Mobility AG (GasGas, Mv Agusta ed Husqvarna), al centro di una vera e propria nube di incertezza. Per quanto gli Stati Generali del colosso delle due ruote si siano detti sereni e fiduciosi del percorso tracciato, i risultati non stanno dando seguito alle buone speranze. E il mercato non sembra dare segnali di ripresa di qui al prossimo ed immediato periodo.
Il 2024 continua ad essere nefasto per le vendite del gruppo KTM, in costante calo e in costante perdita nel corso di questo anno solare. La prima metà è stata una pesante mazzata da dover digerire: parliamo di un -27% nei ricavi, che ha costretto il gigante austriaco dei motori a correre quanto prima ai ripari.
Gruppo KTM in crisi, l’annuncio è pesante: cosa succede
Il comunicato finanziario ufficiale del gruppo KTM ha parlato apertamente di difficili condizioni macroeconomiche, le stesso che stanno durando più a lungo di quanto prospettato dal team di Pierer Mobility AG. Il mercato europeo è in costante stagnazione e anche al di fuori del Vecchio Continente le cose non sembrano migliorare. Basti pensare agli Stati Uniti, dove il potere di acquisto per persona è diminuito drasticamente, come espresso dallo stesso comunicato di KTM.
Tutte premesse che continuano ad aggravare le condizioni del team nero-arancio, soprattutto a margine di una situazione che fa tutto fuorché migliorare. Anche nella seconda metà di questo 2024 i numeri di KTM sono in drastico calo: solo nel mese di settembre, si è registrato il -14,6% di immatricolazioni (in particolare negli USA, la principale fetta di mercato del gruppo).
Un orizzonte che preoccupa gli appassionati e i dipendenti del marchio, in vista di un 2025 che si preannuncia al ribasso e dai ritmi produttivi decisamente più bassi.