Il colosso degli smartphone ora vende anche (tante) auto: tutte sold out in nove mesi, non fanno in tempo più a produrle

Da vendere solo Smartphone al trionfo nel settore delle automobili. Questa casa produttrice cinese sembra non conoscere limiti… 

Spesso si dice che è bene concentrarsi su un solo campo e fare bene in quello. Non tutti siamo esperti del multitasking, l’abilità di fare bene più cose. In effetti, nel campo dei motori, ci sono due scuole di pensiero tra cui quella che propende per questa visione – marchi come Fiat e Porsche per fare due esempi raramente sono uscite dal loro campo di competenza – e quella asiatica, ben diversa.

Xiaomi vendita
Il colosso degli smartphone ora vende anche (tante) auto: tutte sold out in nove mesi, non fanno in tempo più a produrle – www.AllaGuida.it

Case produttrici come Mitsubishi, Suzuki o Honda hanno infatti la capacità di produrre prodotti diversi tra loro e riuscire comunque a vendere bene in tutti i campi, dai condizionatori alle motociclette da MotoGP. Le case cinesi sembrano aver abbracciato questo modo di pensare, visto che uno dei nomi più caldi del panorama automobilistico non ha cominciato la sua storia come produttore di auto.

Ci riferiamo al colosso Xiaomi, famoso nel campo degli Smartphone e dei dispositivi elettronici molto prima che in quello delle vetture in cui è entrato da poco tempo. Questa azienda, in nemmeno un anno di attività nel campo di motori, ha portato dei risultati che sono da manuale, diventando una seria competitor per chiunque operi nel campo delle auto elettriche.

Xiaomi, vendite da paura in nove mesi

A marzo dello scorso anno, la casa Xiaomi ha lanciato la SU7, una vettura con caratteristiche ibride tra un SUV ed una berlina tradizionale che ha fatto molto piacere ai clienti in cerca di un veicolo con un nome fresco sul mercato. Le vendite sono state ottime oltre ogni immaginazione con ben 100mila vetture piazzate nelle prime 48 ore del suo arrivo sul mercato, cifre da brividi.

Xiaomi vendite
Xiaomi, vendite da paura in nove mesi (Xiaomi) – www.AllaGuida.it

Va detto che in Cina ci sono potenzialmente decine di milioni di clienti. Questo però non sminuisce quanto fatto dall’azienda che secondo Motor1.com ha fatto anche di meglio; infatti, ai 100mila ordini piazzati nei primi due giorni, soddisfatti nei mesi successivi dall’azienda cinese, si sono aggiunte altre 30mila unità vendute nel giro di 9 mesi, molte delle quali proprio in Cina.

Questo successo incredibile non può non dipendere anche dal prezzo: in un mondo in cui una citycar si paga almeno 15mila euro, trovare una vettura di rappresentanza ad un costo di appena 27mila euro con un nome dalla reputazione già affermata, pur se in un altro campo, non è una cosa scontata. Il 2025 di Xiaomi potrebbe essere ancora più sorprendente; la casa produttrice pensa allo sbarco in occidente con nuovi modelli; ne vedremo delle belle.

Gestione cookie