Questo innovativo motore è il futuro, addio ibrido e benzina: è super sostenibile e conveniente, sta per arrivare.
La sostenibilità è un requisito fondamentale nell’industria dei motori odierna. Diesel e benzina sembrano avere ormai il destino segnato: l’Unione Europea intende fermare la produzione di motori a combustione entro il 2035, ma al di là di quello che sarà l’esito del riesame (il provvedimento verrà ridiscusso nel 2026, quando si capirà di più sul futuro dell’industria) e la decisione in merito ai carburanti tradizionali, è indubbio che sia necessario abbassare quanto prima i livelli di inquinamento nell’aria, e per farlo non si può prescindere da mezzi di trasporto a zero emissioni e a basso impatto ambientale.
Il futuro è l’elettrico, ma con il passare del tempo anche altre tecnologie sembrano potere affiancare i modelli a batteria. Una proposta interessante arriva dalla Cina. Il paese del Dragone ha avuto una incredibile ascesa negli ultimi anni, e i modelli che arrivano da Pechino sono sempre più diffusi sul mercato internazionale, anche in Occidente. Byd è certamente una delle aziende che si è distinta maggiormente, tanto da contendere a Tesla il primato di maggior produttore di veicoli elettrici al mondo. Ora l’azienda è pronta a lanciare la nuova innvoativa tecnologia
Byd, colosso dell’elettrico, sta lavorando in collaborazione con US Hybrid Corporation ad un ibrido idrogeno-elettrico, per la realizzazione di un mezzo sostenibile e ultra moderno. L’azienda cinese ha depositato il brevetto per un elettrolizzatore ad idrogeno, ed è pronta a sfoggiare tutti i suoi progressi in questo ambito.
Il progetto prevede la realizzazione di un autobus passeggeri (il primo del genere per l’azienda) che sarà operativo nell’aeroporto di Honolulu, Hawaii (uno dei più trafficati negli Stati Uniti visto il turismo della zona), dove trasporterà i viaggiatori tra i vari terminal e postazioni di noleggio delle auto. Il mezzo, che sarà prodotto negli Stati Uniti, è basato sui motori elettrici BYD, che utilizzano la tecnologia delle celle a idrogeno per ridurre la dipendenza dalla ricarica.
Quella delle Hawaii è una scelta non casuale, visto che si tratta di un assoluto paradiso terrestre, con una incredibile natura da preservare in ogni modo. Lo stato, non a caso, ha già iniziato una transizione verso un completo utilizzo di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale. Non resta che vedere se il progetto verrà poi ripreso altrove.