I tagliandi per le auto diesel e benzina sono un obbligo che comporta una spesa ulteriore: ma se vi dicessimo che potrebbero non esserci più?
Guidare un’auto da un senso di libertà che può essere superato solo dalla guida di una moto o meglio ancora da quello di un aereo. Quando si prende la patente l’auto è una continua scoperta, una palestra all’interno della quale creare un percorso fatto di esperienze che consentono di acquisire la totale padronanza del mezzo.
Finito il periodo di “formazione”, il piacere di guida rimane solo nei casi in cui non ci si trovi immersi nel traffico cittadino, o l’unico motivo per cui si guida non sia quello di spostarsi da casa per fare il tragitto dimora-lavoro e ritorno. Oltre alla noia della routine, subentrano poi altri fattori, come l’abitudine al mezzo posseduto, gli anni che passano e rendono l’auto meno performante e soprattutto le spese di gestione e manutenzione.
L’aspetto costi è quello probabilmente più problematico per i possessori di auto, quelli fissi sono benzina, assicurazione e bollo auto, ma a questi va aggiunto anche quello per la revisione dei mezzi a benzina e diesel, ormai da tempo obbligatoria ogni 2 anni dopo i primi 4 anni di vita del veicolo.
Se vi dicessimo che quest’ultimo costo potrebbe essere cancellato dalla lista?
L’unico modo esistente attualmente per non dover effettuare e dunque pagare i tagliandi della propria auto è quello di cambiare la vecchia macchina con motore termico con una a motore elettrico. Queste auto, spesso poco considerate dai guidatori per via del pregiudizio, sono in realtà molto convenienti sotto tanti aspetti.
A sottolinearlo di recente al Corriere della Sera è stato il professor Claudio Rossi, docente e coordinatore del corso di ingegneria dei veicoli elettrici all’Università di Bologna. Nel corso del podcast ‘Processo all’auto elettrica’, il professore ha risposto in maniera sarcastica a coloro che ritengono che questi mezzi siano “noiosi” da guidare sia per via delle prestazioni che per la mancanza del cambio automatico.
Rossi ha ironicamente sottolineato che probabilmente sarà noioso non doversi preoccupare del costo della benzina, di quando poter entrare in città o di dove parcheggiare, e nemmeno delle accuse del figlio che il suo mezzo sta inquinando l’ambiente e persino del costo del tagliando visto che per le auto elettriche non è necessario.
Insomma, forse oggi le auto elettriche non garantiscono la stessa velocità né in accelerazione né in ripresa di quelle a carburante, ma hanno tanti aspetti positivi, come la possibilità di affrontare un viaggio in auto nel più assoluto silenzio, cosa che, per quanto possa piacere il rombo del motore, non è possibile avere con le auto a motore termico.