Gli incentivi per l’acquisto delle auto non mancano, così c’è modo di mettere le mani su dei veicoli a prezzo scontato.
Il 2024 sta ormai per concludersi e questo sarà l’ultimo anno nel quale è stato possibile poter richiedere un bonus per l’acquisto della macchina. Lo ha spiegato in modo chiaro e indiscutibile Adolfo Urso, ovvero il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, con questi che infatti ha evidenziato come non vi siano stati i risultati sperati.
Diviene dunque di maggiore importanza dare uno sguardo attento ad altri settori, mentre la vendita delle auto non sarà più affare del Governo. Indubbiamente serve che qualcuno aiuti le grandi case, considerando come le auto elettriche non abbiano un mercato ancora importante, e una volta che sono tolti gli incentivi, i dati tendono a crollare.
Non appena i bonus sono stati messi a disposizione dei clienti, tutti si sono fiondati sulle auto termiche, al di sotto dei 135 g/km di emissione di CO2. Anche per le elettriche sono terminati gli incentivi, ma c’è una categoria che non ne vuole davvero sapere di essere richiesta, con le aziende che iniziano a porsi diverse domande.
Flop per le plug-in: ancora disponibili Ecobonus
Chi non sembra convincere gli italiani, tanto da avere ancora gran parte degli incentivi a disposizione, sono le auto plug-in. Le loro emissioni sono tra i 21 e i 60 g/km, dunque sono decisamente ecologiche. Il problema è che sembrano avere i difetti delle elettriche, ma allo stesso tempo non avere i pregi delle termiche.
A differenza degli altri ibridi, il plug-in infatti è l’unico che necessita di ricaricare la batteria. Peccato però che l’autonomia, per quanto già non sia eccelsa in elettrico, è ancora più contenuto, perché comunque vi è la componente termica. Anche in questo caso però non mancano i problemi, dato che i consumi, avendo delle auto molto pesanti visto il motore e la batteria, sono elevatissimi.
Non deve dunque sorprendere come dei 125,7 milioni stanziati dal Governo per acquistare queste auto, ne siamo ancora disponibili circa 76,8 milioni. Numeri che solo il chiaro sintomo di un fallimento, considerando come per le elettriche i soldi stanziati erano 200 milioni e per le termiche e Mild e Full Hybrid si era sui 276,7 milioni. La rivoluzione nel mondo dei motori è impressionante, per questo serve guardare con attenzione ogni segnale, con il plug-in che deve sicuramente cambiare.