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I 10 aerei piú grandi del mondo mai realizzati: alcuni forse non li hai mai visti

Gli aerei sono fra i veicoli più amati e conosciuti al mondo, ma forse non hai mai visto i più grandi mai realizzati.

Gli aerei sono certamente fra i modelli più grandi e apprezzati in assoluto, almeno fra quelli in grado di volare. Spesso ci soffermiamo molto, e per buonissime ragioni, sui modelli che ci permettono di viaggiare sulla terra ferma, in altri casi parliamo di quelli che si muovono in acqua. I bolidi capaci di muoversi in cielo, però, vengono menzionati in maniera più rara e meno costante.

Aerei, i più grandi mai realizzati (allaguida.it)

Tuttavia sono molto utilizzati. Gli aerei specialmente, che permettono a praticamente chiunque di girare il mondo con semplicità e pure tantissima adrenalina in corpo. Dopotutto non capita tutti i giorni di ritrovarsi a compiere un’esperienza lontano da casa e specialmente a chilometri e chilometri d’altezza. In questo articolo parleremo proprio di aeroplani. In particolar modo, di quelli più grandi mai realizzati.

Boeing e non solo: si parte subito alla grande

Senti la parola ‘Boeing’ e per molti si accende immediatamente una luce. In ambito di aeroplani ci sono però altre creature alate davvero straordinarie.

AIRBUS A380: meglio di così era pressoché impossibile partire. Stiamo infatti parlando del più grande aereo – passeggeri mai costruito per capacità, volume, peso e apertura alare. Non il più lungo, ma poco male per questo bestione più simile ad un’acquila che ad un modello da viaggio. È in grado di offrire una capacità massima di 853 passeggeri; per questioni di sicurezza e sovraffollamento le compagnie aeree si limitano alla gestione di massimo 550 posti, solitamente.

In ogni caso, si tratta della dimostrazione di quanto si possa fare in ambito ingegneristico, e anche di quanto si potrebbe fare di più. Se escludiamo Emirates, infatti, la maggior parte delle compagnie ha fatto fatica ad utilizzare questo colosso degli spostamenti fra le nuvole. I motivi principali sono essenzialmente legati all’aumento della capacità dei veicoli bimotore e il passaggio alle operazioni ‘point to point’. Anche il Coronavirus, purtroppo, ha fatto il suo sporco lavoro a rendere tale mezzo incompleto a livello di successo.

Boeing 747-8 (allaguida.it – Wikipedia)

BOEING 747-8: tre metri più grande dell’Airbus, ha una capacità di 605 passeggeri (ridotta a 405). Apertura alare di 68,4 metri, il che è un vantaggio, perché è più agevole da utilizzare rispetto al suo simile. Lanciato nel 1968, questo Boeing è stato sviluppato in collaborazione con Pan Am. Il primo ordine di tale modello è avvenuto in prossimità dell’inizio del programma di produzione. Nel corso del tempo sono state realizzate cinque versioni del Boeing, con la più popolare nominata -400.

La compagnia aerea che lo ha utilizzato di più è la Japan Airlines.  I numeri di questo veicolo sono semplicemente sensazionali. Oltre 1500 esemplari di un aereo diviso fra 46 compagnie aeree e capace di riscrivere la storia di questo settore. Joe Sutter, ‘padre fondatore’ del 747, per realizzare tale opera ha guidato 4500 ingegneri. Numeri da leggenda dell’aviazione, cifre che hanno fatto la storia dell’aviazione per tutti, addetti ai lavori e passeggeri che siano.

BOEING 777-X: si tratta dell’aereo dedicato ai passeggeri più lungo mai lanciato (poco più di 76 metri). La sua capacità è di 426 persone a bordo, che anche in questo caso rappresentano un numero davvero notevole. L’aereo in questione è dotato di alcune caratteristiche non di poco conto, a partire dal fatto che è un bimotore. Senza contare che gli stessi propulsori che monta, dei GE9X, sono i più grandi e potenti mai costruiti. Possiamo dire che è già un modello a dir poco rivoluzionario, assai più efficiente e innovativo dei predecessori.

Il suo futuro è tutto da scoprire, anche il primo ad essere consegnato dovrà aspettare il 2025. Lo sviluppo è stato ritardato a causa di svariati problemi al motore e con i test strutturali. Senza dimenticare la pandemia di Covid-19, che ha certamente attanagliato quello che era e rappresenta essere tuttora un progetto entusiasmante. Deve ancora fare il suo debutto fra i cieli di tutto il mondo, ma è già fra le leggende del settore.

Boeing 777-X (allaguida.it – Media Press)

ANTONOV AN-124: purtroppo si trova fra le macerie al di là di Kiev, dopo aver subito le conseguenze dell’invasione russa in Ucraina. parliamo dell’An-225 Mriya. Questo ha subito il bombardamento dell’aeroporto di Gostomel il primo giorno di guerra. Un modo per ripartire però si trova sempre, ed infatti possiamo parlare dell’An-124. E’ più piccolo del suo ‘cugino volante’, ma si tratta comunque di uno dei più grandi mercantili sviluppati. Lanciato nel 1982, ne sono stati realizzati 55. Inoltre, fino al Boeing 747-8 era il più pesante al mondo. Nel 2023 ne sono stati notati ben 23 attivi e la maggior parte sono gestiti dall’aeronautica russa.

LOCKHEED C-5 GALAXY: dimensioni e carico utile sono e rimangono il pezzo forte di un aereo davvero molto apprezzato. Aereo da trasporto militare, è stato costruito dal produttore statunitense Lockheed ed è entrato in servizio nel 1970. Lungo poco più di 75 metri, è più grande sia dell’A380 che dell’An-124. Può trasportare un carico di 127 tonnellate ed è capace di aggiungere il rifornimento in volo per una vasta gamma. E’ ancora oggi in servizio. Curiosità: il C-5 permise alla Lockheed di aggiudicarsi un concorso indetto dall’aeronautica statunitense per un aereo da trasporto di grande capacità e dotato di motori a getto.

Ancora Boeing e molto altro: si chiude in bellezza

AIRBUS BELUGA XL: in questa particolare classifica c’è anche un modello che strettamente aereo non è considerabile. Si tratta di una sorta di modifica – e a dirla tutta riuscita parecchio bene – dell’Airbus A330. A livello di volume è il più grande in assoluto. Parliamo di oltre duemila metri cubi. Introdotto nel 1995 e basato sull’A300, è stato utilizzato principalmente per la costruzione dell’A340.

BOEING DREAMLIFTER: il trasportatore di fusoliera modificato targato Boeing. E’ dotato di un’innovativa porta a battente di coda per consentire l’accesso completo alla fusoliera stessa. E’ stato progettato per trasportare parti del Boeing 747 da fornitori in Italia e Giappone, ma anche in alcune sedi presenti negli Stati uniti, agli impianti di assemblaggio finale a Washington e nella Carolina del Sud.

Il primo è entrato in servizio nel 2007 e ora ne esiste una flotta di addirittura quattro. Pur essendo molto grande, non è il più colossale aereo mai esistito. Il suo punto di forza sta sicuramente nella base a quattro motori, capace di offrire un carico utile molto più elevato rispetto al Beluga XL.

Boeing Dreamlifter (allaguida.it – Wikipedia)

HUGHES H-4 ERCOLE: si tratta, molto semplicemente, di uno dei più grandi velivoli mai costruiti. Purtroppo però non è mai andato oltre alla versione prototipo. Stiamo parlando di un idrovolante da trasporto. E’ stato progettato per essere utilizzato durante la seconda guerra mondiale. Se utilizzato, può arrivare a trasportare 750 soldati o due carri armati M4 da trenta tonnellate. Iniziò a volare soltanto al termine del secondo grande conflitto internazionale.

Ha la seconda apertura alare più grande di sempre (ben 97,8 metri) ed è alimentato da otto motori. Detiene anche una fusoliera in legno, volta a conservare i metalli. Attualmente può sembrare un dettaglio insignificante, ma nel periodo della guerra era davvero una peculiarità non di poco conto. Non è mai entrato in servizio, come dicevamo, ed è davvero un grande peccato: è attualmente conservato ed esposto all’Evergreen Aviation and Space Museum in oregon, Stati Uniti.

STRATOLAUNCH: enorme aereo a doppia fusoliera, ha l’apertura alare più grande di ogni altro aereo mai realizzato. Parliamo di 117 metri. Qualcosa di davvero mastodontico. E’ stato progettato per trasportare un razzo pesante 25o tonnellate. Gran parte della tecnologia e dei suoi sei motori sono basati sul 747-400. Le due fusoliere sono lunghe ciascuna 73 metri e i piloti siedono nella cabina di pilotaggio di destra. Questo perché il lato sinistro non è pressurizzato e viene utilizzato solo per le apparecchiature.

Christian Camberini

Nato il 28 settembre a Cecina (Livorno), amo imparare, sperimentare e testarmi costantemente. Sono un sognatore. Mi piace scrivere di qualunque cosa, perché posso trasmettermi e trasmettere quello che mi piace fare. Per me non c’è testo che non si possa scrivere, perché come in ogni cosa, quando c’è volontà e passione, tutto si può fare e tutto è possibile.

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Christian Camberini