La strategia Hyundai ormai è chiara: il futuro sarà più rivolto all’elettrico ma nel presente c’è la nuova generazione di un modello iconico
C’è chi irrompe sul mercato delle auto con forza e ogni passo è una sfida. E chi lo fa con strategia e intelligenza, senza fare troppo rumore ma fidelizzando una clientela sempre più ampia con la forza del lavoro. Come Hyundai che ha piano importanti per ilo futuro, compreso il restyling molto atteso per uno dei suoi modelli di punta.
La Casa coreana in questi ultimi mesi ha rimodulato il piano industriale che aveva presentato ai suoi azionisti nella primavera del 2022. da qui ai prossimi nove anni infatti sono previsti investimenti pari a quasi 80 miliardi di euro.
Un terzo circa di questa cifra sarà destinata in particolare alla ricerca e all’evoluzione dei modelli elettrici. Questo significa far nascere nuovi impianti oppure trasformare quelli già in essere, ma anche definire nuove strategie di collaborazione nel campo delle batterie e delle forniture di materie prime. Inoltre per attività di ricerca e sviluppo oltre alle reti di ricarica saranno stanziati altri 25 miliardi di euro.
Tutti fondi destinati a finanziare l’obiettivo di vendere entro il 2030 almeno 2 milioni di veicoli a batteria elettrica, quassi 200mila unità in più rispetto a quelle previste un anno fa. Una svolta logica, considerando la rapida evoluzione del mercato.
Ecco perché entro il 2030 almeno un terzo della produzione sarà dedicata esclusivamente a modelli elettrici. Ma in realtà per quella dedicata al mercato europeo almeno un modello su due sarà a batteria e negli Stati Uniti tre quarti delle vetture Hyundai saranno elettriche.
Non è tutto però, perché dopo Stellantis, Ford e General Motors ora anche Hyundai sta valutando di dotare le sue auto elettriche con lo standard di ricarica Nacs (North American Charging Standard). Permette di accedere alla rete di colonnine di ricarica ultra-rapida sviluppate da Tesla per tutto il Nord America. Come rivela Reuters, l’azienda valuterà sia sia questa la vera svolta migliore per i suo clienti che puntano sull’elettrico.
Hyundai, la strategia per il futuro passa anche da una nuova generazione per il Suv di punta
Parallelamente a questo però sta andando avanti anche la ricerca per rinnovare il parco macchine attualmente in commercio. Una in particolare che è nata più di 20 anni fa, è arrivata alla sua quarta generazione e presto vivrà la quinta.
Stiamo parlando della Hyundai Santa Fe, il Suv a due file presentato con la sua ultima modifica nel 2020 prima di un restyling due anni dopo. In Europa fino ad oggi è arrivata con tre motori: un diesel da 2,2 litri per 201 CV e un motore a benzina ibrido da 1,6 litri per 230 CV. Ma anche un motore ibrido ricaricabile da 1,6 litri da 265 CV, tutti dotati di cambio automatico a 6 o 8 velocità.
La Santa Fe è dotata di luci a LED con una forma di T nella parte anteriore mentre in quella posteriore c”è una lunga striscia LED che passa per tutta la larghezza della vettura. Ma non è questa l’unica novità vista sull’ultima generazione.
Molto importante il pacchetto di tecnologie per la guida assistita, lo Hyundai SmartSense. In particolare sulla Santa Fe ancora oggi troviamo il Safety Exit Assist, che anticipa possibili incidenti in caso di apertura delle portiere. E poi il Rear Occupant Alert che segnala la presenza di bambini seduti nella seconda e terza fila di sedili se chiudiamo il veicolo.
La plancia attualmente è dominata dallo schermo da 8” per il sistema di infotainment: integra il navigatore e i servizi Apple CarPlay e Android Auto. Il bagagliaio può contenere tra i 571 e i 782 litri con i sedili posteriori in posizione, seconda quanto sono spostati in avanti. Ma arriva a 1649 litri con la seconda fila abbattuta mentre se montiamo la terza fila è di soli 130 litri.
L’attuale generazione del Suv Hyundai è proposta con motore ibrido, che mette insieme un motore a combustione a 1,6 litri con quattro cilindri e un motore elettrico. In tutto 230 CV e 350 Nm di coppia, per prestazioni di livello assoluto. Ma è anche disponibile una versione Plug-in per sfruttare l’energia elettrica e avere una guida a zero emissioni. In questo caso 265 CV e 350 Nm di coppia.
Hyundai Santa Fe, è pronta la quinta generazione: tutte le novità per l’amatissimo Suv coreano
Tutto questo è stato fino ad oggi, ma nei prossimi mesi anche la vita della Hyundai Santa Fe cambierà con l’arrivo della nuova generazione. Secondo le ultime indiscrezioni i tempi sono ormai maturi e sarà presentata entro la fine dell’anno.
Intanto stiamo capendo qualche cosa in più da alcune foto spia spuntate negli ultimi giorni, nonostante il modello sia completamente camuffato con teli. Appare evidente però la linea della vettura che sarà molto squadrata.
Appare comunque una nuova fanaleria a forma di H nella parte anteriore, ma ci saranno anche radar e una telecamera per i sistemi di aiuto alla guida. A occhio anche le dimensioni complessive sembrano leggermente superiori: quindi sempre sette posti di massima, ma più spazio per tutti gli occupanti e per i bagagli.
Quanto agli interni, l’idea è quella di rivedere quanto già ammirato sulla Ioniq. Quindi tecnologia a manetta, con un display touch vicino ai 10 pollici nella parte centrale della plancia. Ancora incerto il discorso motorizzazioni. In teoria però non dovrebbero discostarsi da quelle attuali, cioé unità elettrificate full hybrid ma anche Plug-in. Il prezzo dovrebbe esserte in linea con quello attuale che parte da 58mila euro.