[galleria id=”20819″]
Prova su strada Hyundai Kona. Si tuffa nel segmento dei suv urbani Hyundai, lo fa con una proposta originale. Kona arriva sul mercato con un design che ruota intorno ai tratti tipici del marchio, nel dettaglio la calandra, e sperimenta con ampie protezioni in plastica, estese ai gruppi ottici e non semplicemente ai passaruota. La scelta di separare i proiettori principali da quelli diurni a led forse è l’aspetto meno innovativo tra tutti, in un suv altrimenti piacevole e particolarmente riuscito nell’impostazione dello stile in coda, dinamica.
Il test drive di Hyundai Kona 1.0 turbo benzina, il T-GDI da 120 cavalli proposto al lancio, insieme al turbo benzina 1.6 T-GDI da 177 cavalli, è l’occasione perfetta per mettere alla prova il tre cilindri che, per consumi, sarà l’alternativa alle unità turbodiesel, in arrivo a giugno 2018. E’ anche l’unità che definisce il prezzo d’attacco: listino da 18.450 euro, chiavi in mano, in allestimento Classic. Protagonista della nostra prova è, invece, il top di gamma Style.
Le dimensioni del suv Hyundai Kona sono quelle di un progetto di segmento B, spazio sufficiente e ingombri che non disturbano in città. La lunghezza di 4 metri e 16 centimetri per 2 metri e 60 è occupata dal passo, superiore a una Fiat 500X, per avere un raffronto diretto, ma con il vantaggio di occupare 9 centimetri in meno in lunghezza. Larghezza da 1 metro e 80 centimetri, tra le più ampie del segmento. L’altezza di 1 metro e 55 centimetri è più da crossover che da suv vero e proprio: un equilibrio comunque riuscito, nell’insieme delle proporzioni esterne.
Al capitolo capacità di carico nel bagagliaio, non eccelle tra i vani in assoluto più spaziosi, tuttavia, i 361 litri in configurazione 5 posti sono sufficienti, pur senza raggiungere i 400 litri dei progetti migliori (che, però, cedono qualcosa in termini di passo).
I motori di Hyundai Kona, al debutto sul mercato, sono due unità turbo benzina, tre e quattro cilindri. Kona 1.0 T-GDI 120 cavalli è la protagonista della prova su strada. Un tre cilindri in linea a corsa lunga, con una potenza massima adeguata alla massa (1.233 kg dichiarati a secco) e una coppia disponibile già a regimi molto bassi: da 1.500 giri/min fino ai 4.00 giri/min, la spinta vale 172 Nm. I 120 cavalli permettono un’accelerazione da zero a cento non da schiena attaccata al sedile, adeguata nei suoi 12″. Velocità massima di 181 km/h e, cosa più importante, consumi contenuti. Il dato dichiarato è di 5,4 litri/100 km nel ciclo misto, 18,5 km/litro contro una realtà più vicina ai 15 km/litro, comunque assolutamente accettabile.
Kona 1.0 turbo benzina monta un cambio manuale 6 marce e trazione esclusivamente sulle ruote anteriori. L’alternativa quattro ruote motrici è Hyundai Kona 1.6 T-GDI da 177 cavalli e 265 Nm, propulsore più vivace e prestazionale, come testimoniano i 205 km/h di velocità massima, lo scatto da zero a cento in appena 7″9, con uguale disponibilità di coppia nell’arco tra i 1.500 e 4.500 giri/min. I consumi dichiarati, in questo caso, salgono ai 6,7 litri/100 km nel misto. Le versioni di Kona quattro ruote motrici offrono la finezza tecnica delle sospensioni posteriori Multilink.
Hyundai Kona è anche diesel, subito ordinabile, in arrivo a giugno 2018. Due i CRDI 1.6 litri: 115 o 136 cavalli, il primo con trasmissione manuale 6 marce, il secondo doppia frizione 7 rapporti e con possibilità di scelta due o quattro ruote motrici. A giugno del prossimo anno arriverà anche Hyundai Kona elettrica, il primo suv di segmento B a batterie, che promette un’autonomia dichiarata di 500 km per singola carica.
Protagonista del nostro test drive è Hyundai Kona Style, allestimento al vertice dell’offerta. Il prezzo di listino è importante, 25.650 euro, in promozione a 22.150 euro, fino al 31 dicembre. Offerta diffusa sull’intera gamma, che vedremo nel dettaglio al capitolo listino prezzi.
Concentriamoci, adesso, su quella che è la dotazione di serie del suv Hyundai: dai cerchi da 18 pollici ai fari a led con automatismo sugli abbaglianti. Proseguendo con l’infotainment con schermo da 8 pollici e navigatore satellitare, l’audio premium Krell, la telecamera di parcheggio, il cruise control, il clima automatico, la ricarica induttiva dello smartphone e un completo corredo di sistemi di assistenza alla guida, dal rilevatore di veicoli nell’angolo cieco a quello di stanchezza del guidatore, dalla frenata d’emergenza con riconoscimento pedoni al sistema di mantenimento della corsia, Lane Keep Assist, fino al Rear Cross Traffic che avvisa dell’arrivo di altri veicoli nelle operazioni in retromarcia. Gli unici optional sono il tetto a contrasto (+600 euro), i sedili a regolazione elettrica (+550 euro) e il Premium Pack (+1.000 euro), quest’ultimo integra i sedili a regolazione elettrica, la ventilazione degli stessi e il volante riscaldabile.
Le versioni di Hyundai Kona contano anche l’allestimento base Classic, l’intermedio Comfort, il superiore Xpossible. Tutti beneficiano del taglio del listino prezzi fino al 31 dicembre.
E’ finalmente giunto il momento di salire a bordo della nostra Hyundai Kona e di cominciare la prova su strada. Come detto, la vettura è facilmente riconoscibile. Al di là del fatto che sia nuova di zecca e quindi non conosciuta alla gente, è difficile passare inosservati al volante della Kona: merito del design ricercato e del look diverso dal solito, molto aggressivo. Anche gli interni sono degni di nota: i rivestimenti in nero sono abbinabili con tre varianti cromatiche che la personalizzano con le parti in contrasto colorate in arancione, rosso o verde lime. C’è anche l’head-up display, che proietta le informazioni utili su una superficie sul parabrezza. La plancia è molto vivace, domina nel mezzo lo schermo centrale da 8 pollici. Le regolazioni del sedile sono elettriche, il quadro strumenti è chiaro e ben leggibile. Dietro si sta abbastanza comodi, ma solo per due persone. La terza è sacrificata dal tunnel centrale. Accendiamo il motore e partiamo.
La nostra versione è equipaggiata con il benzina 1.0 T-GDI Style. Il motore è brillante e consuma poco, è il propulsore più azzeccato per questa vettura: grazie al turbo c’è tutta la spinta che serve. Può sembrare piccolo come cilindrata, ma è sufficiente per la nuova Hyundai: in città la vettura si dimostra bella grintosa soprattutto a bassi giri. Le dimensioni sono perfette per il traffico cittadino, la visibilità però non è fantastica, ma quando si parcheggia vengono in aiuto telecamera posteriore e i vari sensori. Ottimo cambio a sei marce con innesti rapidi, sterzo preciso e sensibile. Il comfort di marcia non è male, anche se le buche si sentono tutte.
In autostrada la vettura continua a piacere e si dimostra una buona viaggiatrice, manca però il cruise control adattivo. Il motore non è rumoroso, anche se si fanno sentire diversi fruscii aerodinamici. I consumi sono buoni, in città si fanno 11/12 km con un litro, in autostrada si arriva anche ai 14 con un litro.
[galleria id=”20277″]
Il listino prezzi ufficiale di Kona parte dai 18.450 euro del modello Classic con motore 1.0 turbo benzina 120 cavalli e raggiunge i 31 mila euro del turbodiesel 1.6 litri 136 cavalli quattro ruote motrici Style. Nel mezzo, queste tutte le opzioni per allestimento e motorizzazione:
Classic
1.0 T-GDI 120 cavalli – 18.450 euro
1.6 CRDI 115 cavalli – 20.150 euro
Comfort
1.0 T-GDI 120 cavalli – 20.250 euro
1.6 CRDI 115 cavalli – 21.950 euro
XPossible
1.0 T-GDI 120 cavalli – 22.050 euro
1.6 T-GDI 177 cavalli AWD – 27.050 euro
1.6 CRDI 115 cavalli – 23.750 euro
1.6 CRDI 136 cavalli – 25.650 euro
1.6 CRDI 136 cavalli AWD – 27.400 euro
Style
1.0 T-GDI 120 cavalli – 25.650 euro
1.6 T-GDI 177 cavalli AWD – 30.650 euro
1.6 CRDI 115 cavalli – 27.350 euro
1.6 CRDI 136 cavalli – 29.250 euro
1.6 CRDI 136 cavalli AWD – 31.000 euro
In fase di lancio, Hyundai taglia di 3.500 euro tutti i prezzi di listino, tra uno sconto di 1.900 euro, un beneficio di 1.100 euro per permuta o rottamazione, 500 euro di contributo di lancio.