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Prova su strada della Hyundai Kona 1.6 4WD 177 CV. – Negli ultimi anni il segmento dei crossover di segmento B è cresciuto esponenzialmente. Una delle ultime arrivate è proprio la Hyundai Kona, che andrà a rivaleggiare con modelli ben noti del segmento: Fiat 500X, Nissan Juke, Jeep Renegade ed altri ancora. Alla lista di concorrenti dobbiamo anche aggiungere la recente Kia Stonic, anch’essa coreana e con soluzioni meccaniche e tecniche condivise con la Kona.
Hyundai Kona ha un prezzo concorrenziale, che parte da 18.450 euro, ed uno stile personale ed anticonvenzionale, che vuole distinguersi all’interno di questo affollato segmento di mercato. A questo dobbiamo aggiungere le dimensioni: Hyundai Kona, infatti, è a prova di città, con ingombri ridotti in una lunghezza di 4,17 metri, che non vanno certamente a compromettere l’abitabilità interna.
Hyundai Kona: design fresco e personale
La Hyundai Kona non passa certo inosservata. Lo stile dei gruppi ottici anteriori ricorda un po’ quello delle più recenti Citroen, con il proiettore principale annegato nel paraurti e, sdoppiato, un secondo gruppo ottico in posizione più elevata, che racchiude luci diurne e indicatori di direzione. Al centro del muso spicca la tipica calandra esagonale, oramai marchio di fabbrica delle più recenti Hyundai.
La fiancata è abbastanza lineare, con una linea di cintura piuttosto alta e vistose protezioni in plastica per la carrozzeria, che corrono lungo tutta la parte inferiore della carrozzeria e sui parafanghi. Il padiglione si fa rastremato verso la coda e la compattezza del posteriore è anche resa da un lunotto dalla superficie contenuta.
Originale il motivo delle protezioni in plastica che dai parafanghi arrivano ad estendersi fin sui bordi delle due fasce paraurti, inglobando parte della fanaleria (sia davanti, che dietro). Il tutto si completa di una gamma di colori abbastanza ampia, con anche interessanti tinte accese e sgargianti e la possibilità di avere il bicolore.
Hyundai Kona: interni razionali ma con tocchi vivaci
L’impostazione degli interni della compatta Hyundai Kona è abbastanza razionale e segue il family feeling delle più recenti vetture del marchio coreano. La consolle centrale è semplificata e buona parte dei comandi sono racchiusi nel sistema multimediale, con design sospeso. Altri bottoni (pochi) si trovano ai lati della leva del cambio.
L’ambiente interno è tutto sui toni del nero e del grigio scuro, ma per fortuna i designer Hyundai hanno previsto 4 diverse colorazioni delle finiture: Grey, Orange, Red e Lime. In questo modo si dona un tocco di vivacità all’abitacolo, che altrimenti risulterebbe un po’ austero.
La qualità dei materiali è nella media, così come il livello delle finiture. Gli assemblaggi sembrano eseguiti con cura e lo spazio a bordo è più che soddisfacente in rapporto agli ingombri esterni.
Hyundai Kona: dimensioni da segmento B
La Hyundai Kona ha dimensioni decisamente furbe, che la rendono un’auto perfetta anche per destreggiarsi tra le anguste vie di una città trafficata. Ma non troppo compatte da sacrificare l’abitabilità e, di conseguenza, il comfort a bordo.
Parlando di misure, la Hyundai Kona è lunga 4.165 millimetri, larga 1.800 mm ed alta 1.565 mm. Il tutto unito ad un passo abbastanza generoso di 260 centimetri.
Il bagagliaio della Hyundai Kona ha una capienza minima di 361 litri, con i sedili posteriori in posizione e misurata a filo della cappelliera, mentre abbattendo lo schienale dietro si arriva fino ad un volume di 1.143 litri.
Hyundai Kona: Scheda tecnica e motori del piccolo SUV
Il pianale della Hyundai Kona prevede una geometria delle sospensioni di tipo McPherson all’anteriore, studiata per garantire ottime performance in termini di comfort e vibrazioni. Al posteriore, invece, le sospensioni sono diverse a seconda che la Kona sia a due o quattro ruote motrici. Per la Hyundai Kona 2WD al posteriore c’è un classico ponte torcente, semplice e robusto. Per la Hyundai Kona 4WD al posteriore c’è un multilink a due bracci, che lascia il dovuto spazio al differenziale e migliora ulteriormente comfort e tenuta di strada.
Parlando di motori, Hyundai Kona offre quattro diversi step di potenza, due a benzina e due diesel. In particolare la gamma si apre con il compatto 1.0 T-GDI benzina tre cilindri, turbo ad iniezione diretta, capace di sviluppare una potenza massima di 120 CV (88 kW) a 6.000 giri al minuto e 172 Nm di coppia motrice già a 1.500 giri al minuto (e costanti fino a 4.000 giri al minuto). La seconda unità a benzina è il 1.6 T-GDI quattro cilindri turbo ad iniezione diretta (solo 4WD), con potenza massima di 177 cavalli (130 kW) a 5.500 giri/minuto ed una coppia di 265 Nm, disponibili tra i 1.500 ed i 4.000 giri al minuto.
Passando ai diesel, il motore è uno solo: l’1.6 litri CRDi, offerto negli step di potenza da 115 e 136 cavalli (85 e 100 kW) a 4.000 giri al minuto. La coppia motrice è di 260 Nm a 1.900 giri al minuto per la versione da 115 CV e di 280 Nm a 1.500 giri al minuto per la variante più potente.
Per tutte le motorizzazioni è previsto un cambio manuale a sei rapporti, mentre per le 1.6 T-GDI 177 CV e 1.6 CRDi 136 cavalli c’è l’automatico sequenziale DCT a doppia frizione con sette marce. Sulla 177 cavalli benzina e sulla 136 cavalli diesel c’è anche la trazione integrale 4×4.
Hyundai Kona: Prova su strada
Abbiamo quindi avuto la disponibilità di Hyundai Kona per la nostra prova su strada nella versione top di gamma, ovvero quella con il più potente propulsore 1.6 turbo benzina 4WD da 177 CV con cambio a doppia frizione a 7 rapporti.
Iniziamo subito col dire che la colorazione “tangerine comet” di questa Kona calza a pennello e non passa certo inosservata. Stilosa e con superfici muscolose la Hyundai Kona è stata oggetto di numerosi sguardi e affiancamenti stradali durante i nostri viaggi. Sintomo che oltre alla curiosità per il nuovo che arriva questa Kona ha davvero un suo perché.
L’abitabilità di Hyundai Kona è eccezionale. Spaziosa, ariosa e con sedili molto larghi e comodi, regolabili elettricamente sia lato guida che lato passeggero, Kona garantisce una convivenza piacevole e ricca di comfort. Un comfort dal valore aggiunto per i tanti optional presenti su questo modello quali sedili anteriori riscaldabili, volante riscaldabile, regolazione luce fari automatica e controllo audio, stazioni radio e computer di bordo direttamente dai tasti posizionati sul volante.
Ad alimentare una convivialità eccelsa sono gli attraenti colori di design che riprendono i toni della livrea, come gli accenti colorati del corpo intorno al cambio e alle bocchette dell’aria oltre che ai contorni dei sedili e alla grafica a colori del contachilometri analogico di base e dal display digitale opzionale che può anche trasmettere informazioni audio, navigazione e informazioni sulla sicurezza attiva. Abbondanti gli spazi per appoggiare chiavi, portafoglio, smartphone ed eventuali piccole bevande. Presente anche un bauletto centrale posto sotto il poggia braccio.
A questa Kona insomma non manca proprio nulla. Start&Stop attivo e si parte. Le caratteristiche di guida sono quelle tipiche di un SUV di segmento B quindi tanta visibilità e un ottimo dinamismo anche negli spazi stretti. Sensori di allerta collisione e rilevatore dell’angolo cieco sono impeccabili ed utilissimi durante la guida. Il motore è silenziosissimo e la spinta del 1.6 turbo è notevole considerando che da 0-100 parliamo di soli 7,9 secondi. Ci sono tre modalità di marcia eco, comfort e sport, selezionabili con l’apposito tasto “drive mode” posizionato all’altezza del cambio. Come potete supporre la modalità “eco” riduce la coppia evitando una maggiorazione dei consumi. Molto consigliata in città. Per i tratti misti la “comfort” da un maggior piglio negli allunghi, mentre la modalità “sport” è la più esplosiva e sfrutta a pieno la coppia del turbo benzina che sentirete proprio decollare per un ‘esperienza di guida più divertente e brillante.
Sempre all’altezza del cambio sulla destra è presente il tasto “lock” che serve per bloccare manualmente il differenziale di Hyundai Kona consentendo una distribuzione di coppia sino al 50% ad una velocità massima di 40 Km/h. Questo per poter usufruire di maggior trazione posteriore “indotta”. In caso contrario il sistema di trazione integrale agisce con un sistema “on-demand” bilanciando la percentuale della trazione posteriore autonomamente.
E il controllo della trazione è uno dei fiori all’occhiello di questa Kona quanto niente meno è la sua tenuta di strada. Le sospensioni sono tarate in maniera impeccabile e assorbono ogni avvallamento o sconnessione dell’asfalto mantenendo il SUV stabile in strada anche a velocità elevate. Questa versione 4WD è equipaggiata con sospensioni multi-link che aiutano a migliorare la tenuta di strada e la stabilità. Presente anche l’Advanced Traction Cornering Control che permette di garantire maggiore agilità e performance in curva limitando il sottosterzo.
Il cambio a doppia frizione a 7 rapporti di Hyundai Kona è un gioiellino. Le cambiate sono dirette e ben gestite sia in accelerazione che in scalata. Innesti di coppia rapidi e precisi e c’è la possibilità di utilizzare il sistema sequenziale gestito dal conducente. State certi che con questo cambio e le tre modalità di guida non si rende necessario.
Percorrendo un lungo tratto di autostrada da Milano a Lubiana, in Slovenia, abbiamo avuto modo di testare a pieno sia il navigatore, che promuoviamo con voto 8 sia il sistema di mantenimento della corsia, altro fiore all’occhiello di Kona. Abbiamo addirittura staccato le mani dal volante per parecchi secondi e il SUV di Hyundai manteneva la carreggiata minuziosamente anche su lunghi curvoni. Per farla breve, guidava lei. Un sistema di alert sonoro dopo una decina di secondi interviene chiedendo al conducente, tramite display del computer di bordo, di rimettere le mani sul volante. Se non eseguito “l’ordine”, il sistema di mantenimento di carreggiata si disattiva. Questo sistema è giusto sottolineare che funziona solamente a velocità superiori i 60 Km/h.
E sempre in termini di test abbiamo anche potuto verificare i consumi di Hyundai Kona in questa versione con il 1.6 turbo benzina, in città e in autostrada. E purtroppo una delle pecche di questo propulsore sono proprio gli elevati dati rilevati in termini di utilizzo del carburante.
I dati sui consumi di benzina in città sono stati inizialmente poco confortanti. Con ritmi spavaldi e un po’ frenetici abbiamo registrato un pessimo 12.1 litri su 100 Km, vale a dire 8 Km a litro. Con un andatura più attenta e parsimoniosa ci siamo attestati sui 10 litri ogni 100 Km. Qui facile fare i conti. Sottolineiamo che abbiamo sempre mantenuto la modalità di guida “eco” e non abbiamo utilizzato il condizionatore.
Anche in autostrada bisogna stare attenti a non spingere troppo sull’acceleratore per non veder la lancetta del carburante scendere repentinamente. Se si rimane sui 2.000-2.200 giri si raggiungono tranquillamente con il settimo rapporto i 130 km/h da tachimetro. Il consumo è così ottimale con 7,5 litri su 100 Km. Di fatto, con questo andamento, il nostro viaggio Lubiana-Milano di 507 Km è durato 5.22 ore.
La versione che abbiamo quindi testato, Hyundai Kona 1.6 T-GDI 4WD 7DCT 177CV nell’allestimento top di gamma Style si compra (listino chiavi in mano), si compra con €30.650. In aggiunta avevamo.
– Vernice metallizzata: € 650
– Tetto a contrasto: € 600
– Premium Pack: € 1.000
Per un totale di € 32.900, che diventano € 29.400 in offerta lancio.
Hyundai Kona: prezzo e dotazioni
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Benzina
Hyundai Kona 1.0 T-GDI Xpossible: € 22.050
Hyundai Kona 1.0 T-GDI Style: € 25.650
Hyundai Kona 1.0 T-GDI Classic: € 18.450
Hyundai Kona 1.0 T-GDI Comfort: € 20.250
Hyundai Kona 1.6 T-GDI 4WD DCT Xpossible: € 27.050
Hyundai Kona 1.6 T-GDI 4WD DCT Style: € 30.650
Diesel
Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV Xpossible: € 23.750
Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV Style: € 27.350
Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV Classic: € 20.150
Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV Comfort: € 21.950
Hyundai Kona 1.6 CRDI 136 CV DCT Xpossible: € 25.650
Hyundai Kona 1.6 CRDI 136 CV DCT Style: € 29.250
Hyundai Kona 1.6 CRDI 136 CV 4WD DCT Xpossible: € 27.400
Hyundai Kona 1.6 CRDI 136 CV 4WD DCT Style: € 31.000
Quattro i diversi allestimenti: Classic, Comfort, Xpossible e Style (dal più basico a più completo). Tra le dotazioni più interessanti (trovate tutto il dettaglio qui sotto) possiamo citare: il sistema di frenata automatica di emergenza con riconoscimento del pedone, sistema multimediale con display fino ad 8 pollici con Android Auto ed Apple CarPlay, sistema keyless con avviamento a pulsante, telecamera di retromarcia, sistema di ricarica wireless per smartphone ed head-up display.
Degna di nota, infine, la garanzia di 5 anni offerta di serie.