Hyundai Kona, uno dei SUV più attesi del 2023, dopo essersi mostrato per la prima volta nelle immagini ufficiali diffuse dalla casa, adesso toglie i veli sulla nuova versione rivelando specifiche e caratteristiche della nuova versione che offrirà, oltre a un corposo restyling, anche una ricca gamma di motorizzazioni che comprende motori termici, ibridi ed elettrici.
Il Suv firmato Hyundai, con la nuova generazione, cresce soprattutto nelle motorizzazioni che coprono tutte le opzioni possibili.
I clienti coreani, ma le motorizzazioni saranno confermate anche per l’Europa, possono infatti scegliere tra due versioni a benzina non elettrificate e una full hybrid con prezzi che dovrebbero partire da poco meno di 29 mila euro.
Nel primo caso, il listino della nuova Kona si compone di un 1.6 turbo da 198 CV e 265 Nm e di un 2.0 da 149 CV e 180 Nm. L’ibrida a benzina, invece, combina il 1.6 turbo a un motore elettrico per un totale di 141 CV e 265 Nm.
Hyundai Kona, inoltre, avrà tre stili diversi. C’è quella “tradizionale” (termica e HEV), la EV che si distingue per le luci a LED in stile pixel riprese dalle Ioniq e le N Line, le più sportive con paraurti, prese d’aria e inserti sportiveggianti, oltre ai i cerchi in lega da 19” dedicati, per la pedaliera in metallo e la leva del cambio con logo N.
La nuova versione del SUV si presenterà con misure riviste, almeno nella versione con motore termico e full hybrid, diventando così lunga 4,35 m, larga 1,83 m e alta 1,58 m, con un passo di 2,66 m.
La prima grande novità di Hyundai Kona 2023 è nel frontale: i gruppi ottici, infatti, sono formati da una striscia orizzontale LED che attraversa l’intero muso del SUV coreano.
Un trend sempre più in voga che si differenzia a seconda della motorizzazione: sulla Kona elettrica infatti viene ripreso lo stile a pixel della gamma Ioniq, mentre sulle altre versioni il disegno è perfettamente omogeneo. Il tema dei pixel, poi, domina su Kona EV tornando sul paraurti posteriore e nei cerchi in lega da 19″.
Anche negli interni, così come per gli esterni, la nuova Hyundai Kona rivoluziona il proprio stile. La plancia ora è dominata dal doppio monitor curvo da 12,3″ per ciascuna sezione, senza per questo rinunciare in toto a comandi fisici, mentre il cambio shift-by-wire, posizionato dietro al volante, permette di ricavare ulteriore spazio per i vani portaoggetti nel tunnel centrale.
I sedile anteriori, poi, presentano ora uno spessore ridotto del 30% per aumentare lo spazio per le gambe dei passeggeri posteriori.
Hyundai Kona, dal punto di vista degli assistenti alla guida – sempre più presenti nelle auto moderne – può fare affidamento sull’innovativo Driver Status Monitor che utilizza la telecamera posizionata sul cruscotto per analizzare il volto del conducente e avvisarlo in caso di distrazioni in situazioni di potenziale emergenza, e sul Blind Spot View Monitor, che proietta sul quadro strumenti l’immagine del lato posteriore dal quale è in arrivo un veicolo.
Per uscire dai parcheggi stretti, invece, c’ il Remote Smart Parking Assist che consente alla Kona di muoversi avanti e indietro (nelle sole versioni EV ed HEV) tramite dei comandi a distanza con Hyundai Kona che può essere bloccata e sbloccata tramite la Digital Key 2 Touch.
In pratica, utilizzando la comunicazione NFC di smartphone o smart watch, basta avvicinarsi alla vettura col proprio dispositivo mobile per aprire o chiudere le portiere.
La Casa, inoltre, ha sfruttato il passo più lungo di 6 cm rispetto al modello precedente per aumentare lo spazio per passeggeri e bagagli. Per il marchio, i passeggeri posteriori hanno a disposizione 77 mm in più per le gambe e 11 mm in più di “luce” tra la testa e il padiglione.
Un altro importante contributo in termini di ergonomia è dato dai sedili, che sono spessi solo 85 mm per dare maggiore spazio agli occupanti, lasciando anche più capacità al bagagliaio che ora può raggiungere i 723 litri abbattendo i sedili posteriori.
Hyundai Kona, però, debutta anche nella sola versione 100% elettrica. La vettura a ruote alte del marchio coreano, infatti, con la seconda generazione guadagna anche un cuore green diventando disponibile in due diversi tagli di batteria da 48,4 kWh (Standard Range) e da 65,4 kWh (Long Range), entrambe a trazione anteriore.
Nel primo caso, la potenza massima dichiarata è di 218 CV e 255 Nm, mentre la seconda avrà 156 CV e sempre 255 Nm.
Per quanto riguarda l’autonomia, invece, si passa dai 342 km della Standard Range ai 490 km della Long Range, con quest’ultima che consuma leggermente meno della versione con batteria più piccola (15,1 kWh/100 km contro 15,7 kWh/100 km).
Possibile, poi, anche la ricarica rapida fino a 350 kW, con la possibilità di passare dal 10 all’80% (della variante da 64,8 kWh) in 41 minuti. Per facilitare le operazioni alla colonnina è presente una luce LED all’intero dello sportellino, con quest’ultimo che è riscaldato per funzionare con temperature fino a -30°C.