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Hyundai i40 è una berlina di segmento D che si caratterizza per il design Fluidic Sculture e ha fatto il suo debutto ufficiale nel 2012, un anno dopo cioè della i40 station wagon che ha riscosso un grande successo e lo continua a fare. Il tutto, come da tradizione Hyundai, è stato possibile grazie al sempre più eccellente rapporto tra la qualità, che va sempre più migliorando, ed il prezzo: uno dei più competitivi assieme a quelli del marchio Kia.
Si sa, in Italia non sono mai state gradite le berline a tre volumi e, nonostante siano proposte con design all’avganguardia, tecnologie di bordo di alto livello, ottima sicurezza e motori prestanti ed economi, i costruttori tentano il tutto per tutto affinché la conquista del pubblico avvenga. Non è stato il caso nemmeno per Hyundai poiché, convinti di aver conquistato la clientela con la variante familiare della i40, pensavano che la cosa si replicasse pure con il lancio della sua versione con la “coda”.
NON PIU’ IN VENDITA DA LUGLIO 2014
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Linea e dettagli tecnici
La i40 berlina rappresenta la più recente evoluzione del linguaggio stilistico della casa con linee filanti e con elementi di design al passo con il gusto europeo adattati per la prima volta sulla concept car ix-onic che è stata presentata nel 2009 al Salone di Ginevra.
Sulla i40 ci sono l’ISG, pneumatici con ridotto coefficiente di rotolamento, e un nuovo dispositivo di gestione dell’alternatore. L’utilizzo di tecnologie sperimentali ha permesso un sensibile miglioramento del comfort a bordo, sia acustico che di marcia. Per la nuova i40 sono stati utilizzati materiali simili a tappeti permeabili all’aria, materiali fonoassorbenti: ecco una diminuzione del 20% sulla rumorosità interna del veicolo e del rumore prodotto dal motore al minimo, se paragonato con lo stesso modello non provvisto di tali tecnologie.
Segmento di mercato e rivali
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Come anticipato, il segmento di mercato che ricopre è uno dei più “sfortunati” se ci passate il termine. Sono vetture che vengono considerate scomode per la capacità di carico, per la stessa soglia di carico, per l’accessibilità e bordo e per il comfort di chi viaggia dietro visto che il lunotto scende spiovente ma non è così, c’è da diffidare.
La i40 si fronteggia con Chevrolet Malibu, Citroen C5, Ford Mondeo, Honda Accord, Mazda 6, Opel Insignia, Peugeot 508, Seat Exeo, Skoda Octavia, Subaru Legacy e Toyota Avensis.
Dimensioni e bagagliaio
Generose le sue dimensioni ma tutte volte ad un pieno comfort di bordo e viaggiando in cinque le si apprezzeranno appieno. Sono 474 i centimetri di lunghezza, 182 quelli di larghezza per un’altezza di 147 centimetri. Non male la capacità minima del bagagliaio che perde solamente 50 litri circa rispetto alla versione wagon, sono infatti 505 i litri di capacità viaggiando in configurazione cinque posti. Non c’è, come per Ford Mondeo per esempio, la possibilità di accedervi tramite un comodo portellone che quindi inglobi anche il lunotto ma si apre semplicemente il portellone.
Sicurezza
Motori e prestazioni
Sono due le alimentazioni previste: a benzina o a gasolio. Due i primi, uno solamente quello diesel.
I benzina sono dei 1.6 da 135 cavalli di potenza massima (99 kW) in grado di raggiungere i 197 chilometri all’ora di velocità massima con uno scatto 0-100 effettuato in 11.4 secondi; gli altri sempre benzina sono invece i 2.0 GDi da ben 178 cavalli (131 kW) in grado di toccare i 213 chilometri all’ora e scattare da 0 a 100 orari in 9.5 secondi.
Uno solamente il propulsore diesel, un 1.7 CRDi ma diversificato nelle potenze di 116 e 136 cavalli, rispettivamente 85 e 100 kW, se i primi raggiungono una punta massima di 190 chilometri all’ora, gli altri toccano i 198 e gli scatti 0-100 sono stati “bruciati” in 12.9 e 10.6 secondi rispettivamente.
Consumi ed emissioni
Economa tanto nei consumi quanto nelle emissioni grazie ai motori di nuova concezione.
Per i benzina 1.6 si percorrono mediamente i 15.6 chilometri con un litro e la percorrenza massima è garantita a 1183 chilometri con un pieno emettendo nell’ambiente 149 grammi di anidride carbonica. Gli altri, i 2.0, percorrono invece in media i 13.6 chilometri con un litro di carburante e con un pieno fanno viaggiare per 973 chilometri inquinando per ogni chilometro 169 grammi di CO2.
I diesel 1.7 da 116 cavalli invece vanno “di distributore in distributore” ogni 1631 chilometri percorrendo mediamente i 23.3 chilometri con un litro ed emettendo nell’ambiente 122 grammi per chilometro di anidride carbonica. Quelli da 136 cavalli hanno invece una percorrenza di 22.2 chilometri sul misto garantendo un viaggio di 1554 chilometri con un pieno ed emissioni di 124 grammi per chilometro.
Trazione e cambio
La trazione è anteriore per tutte le i40, non c’è nemmeno come optional la integrale, cosa che una rivale come Subaru Legacy prevede di serie e non prevede la versione a trazione anteriore.
Il cambio invece è un manuale a sei marce per tutte le motorizzazioni, mentre per una maggior comodità di marcia c’è l’automatico sequenziale a sei rapporti optional per le 2.0 a benzina e per le più potenti diesel da 136 cavalli a 1.200 Euro ed ha i comandi al volante.
Allestimenti e dotazione di serie
Tre gli allestimenti in listino: si parte col Classic per le 1.6 benzina e 1.7 diesel da 116 cavalli, il Comfort per le 2.0 da 178 cavalli e 1.7 da 116 e 136 cavalli diesel e lo Style al top di gamma per le 2.0 benzina e 1.7 da 136 cavalli.
Di serie sono previsti tanti accessori come l’airbag disattivabile per il passeggero, quello per le ginocchia del guidatore, quelli laterali e per la testa. Si prosegue con l’antifurto, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona ma è manuale per l’allestimento Classic, il computer di bordo, il controllo della stabilità su strada e della trazione, il cruise control ad eccezione della 1.6, il dispositivo di antiarretramento in fase di salita, i fendinebbia, i poggiatesta anteriori attivi, la radio con lettore CD, MP3, presa Aux e connessione Usb con comandi al volante, i retrovisori elettrici riscaldabili e, per le Comfort e Style sono anche ripiegabili, il sedile del conducente regolabile in altezza e quello posteriore è frazionato, infine il volante lo si può regolare sia in altezza che in profondità.
Solamente per l’allestimento Style ci sono di serie i fari allo xeno, il navigatore con telecamera posteriore ed i vetri posteriori oscurati.
Optional e pacchetti
Non sono molti gli optional da integrare. Oltre al cambio automatico precedentemente citato, c’è il dispositivo ISG Stop&Go da 350 Euro per le diesel da 116 cavalli in allestimento Comfort, il tetto elettrico panoramico a 1.200 Euro per le Style e la vernice metallizzata o nera a 550 Euro.
Tre i pacchetti: l’Advanced a 2.000 Euro per la Comfort, l’Exclusive sempre a 2.000 Euro per la Style e il Leather a 1.800 Euro per la Style.
Opinioni e consigli per l’acquisto
Le prove su strada la fanno preferire alla wagon per i suoi 80 chili di meno, prestazioni più brillanti quindi. Al momento dell’acquisto bisogna ben valutare l’utilizzo della i40 in questione: si viaggia tanto o no? Nel primo caso ovviamente le scelte ricadono nelle propulsioni diesel, mentre nel secondo la scelta azzeccata a nostro avviso è per la 1.6 GDi da 135 cavalli che è proposta in listino con un prezzo contenuto.
Listino prezzi e garanzia
Benzina:
Hyundai i40 1.6 GDi Classic 135 cavalli 22.990 Euro
Hyundai i40 2.0 GDi Comfort 178 cavalli 25.990 Euro
Hyundai i40 2.0 GDi Style 178 cavalli 29.540 Euro
Diesel:
Hyundai i40 1.7 CRDi Classic 116 cavalli 24.490 Euro
Hyundai i40 1.7 CRDi Comfort 116 cavalli 26.490 Euro
Hyundai i40 1.7 CRDi Comfort 136 cavalli 17.390 Euro
Hyundai i40 1.7 CRDi Style 136 cavalli 30.940 Euro
L’auto dispone anche della Tripla 5 con chilometraggio illimitato con 5 anni di garanzia, 5 anni di assistenza stradale e 5 anni di controlli gratuiti.
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