Scopri quali modelli Hyundai e Kia sono a rischio incendio! Dettagli sul maxi richiamo e informazioni su come il difetto può influire sulla tua sicurezza.
Hyundai e Kia, a rischio incendio? Incredibile ma vero: scatta il maxi richiamo! Un drammatico colpo di scena sta sconvolgendo l’industria automobilistica. Decine di migliaia di auto potrebbero nascondere un pericolo inaspettato, un rischio incendio.
Curiosi di scoprire quali modelli sono coinvolti e cosa si nasconde dietro a questo imprevisto? Continuate a leggere per scoprire tutti i dettagli di questa vicenda.
L’allerta dei richiami Hyundai e Kia: un’analisi dei potenziali rischi di incendio per queste auto
Hyundai e Kia, rinomati produttori automobilistici, hanno di recente consigliato ai proprietari di diversi modelli appartenenti alle loro linee del 2023 e del 2024 di parcheggiare i loro veicoli all’aperto, preferibilmente lontano da costruzioni ed edifici, in seguito ad un’attiva campagna di richiamo. Tale azione riguarda la sostituzione di pompe dell’olio che presentano potenziali malfunzionamenti, i quali potrebbero causare incendi nel vano motore. Questo richiamo riguarda oltre 91.000 unità distribuite tra entrambe le marche, includendo veicoli come l’Hyundai Palisade a tre file di sedili, l’Hyundai Tucson di dimensioni compatte, e il Kia Sportage.
I modelli Hyundai coinvolti in questa campagna di richiamo comprendono l’Elantra 2023, Kona 2023, Palisade 2023-2024, Sonata 2023 e Tucson 2023. Per quanto riguarda Kia, i modelli interessati sono Seltos 2023-2024, Soul 2023 e Sportage 2023. È importante sottolineare che non tutte le unità sono coinvolte, quindi è cruciale per i proprietari verificare i propri VIN personali nel database dei richiami della NHTSA.
L’origine del problema risiede nella pompa dell’olio elettrica associata alla funzione “Idle Stop & Go“, o auto-stop/start di Hyundai e Kia. Come indicato dai costruttori, alcuni dispositivi potrebbero aver subito un danneggiamento dei loro controller elettronici durante la fase di produzione da parte del fornitore. Tale situazione può generare una serie di problemi per i veicoli in questione, il più grave dei quali è il rischio di incendio dovuto all’eccessivo accumulo di calore nel modulo di controllo.
Nel rapporto di difetto presentato da Kia alla NHTSA si legge: “Un malfunzionamento del condensatore sulla scheda di controllo della pompa può interferire con il suo funzionamento elettrico, causando danni termici alla scheda del circuito della pompa dell’olio elettrica, al connettore e al cablaggio“. Questo danno termico incrementa il rischio di incendio del veicolo e potrebbe causare una potenziale interruzione della comunicazione tra i vari controller di bordo del “Controller Area Network (CAN)”.
I clienti di Hyundai e Kia sono stati esortati a monitorare attentamente la spia del motore, sebbene il primo segno di un problema potrebbe essere l’emanazione di fumo. Benché sia Hyundai che Kia affermino che le auto dovrebbero rimanere guidabili, entrambe le aziende stanno incitando i proprietari di veicoli a posizionare le loro auto in luoghi sicuri, lontani da qualsiasi materiale infiammabile, fino a quando non venga effettuata la riparazione. I proprietari dei veicoli dovrebbero attendere una notifica di richiamo a partire dal mese di settembre.