Luglio sarà il mese dell’addio per Hyundai Ioniq: non la sigla che oggi identifica la famiglia delle vetture elettriche del brand creano, ma la prima Ioniq, un modello proposto nelle versioni ibride, plug-in ed elettrica e che, nel corso del prossimo mese, smetterà di essere prodotto nello stabilimento di Ulsan, in Corea del Sud.
Lanciata sul mercato nel 2016, con restyling di metà carriera presentato nel 2019, la Hyundai Ioniq è stata la prima vettura globale a essere disponibile in tre diverse versioni elettrificate vendendo sul mercato europeo, tra la fine del 2016 e il dicembre 2021, 135.692 unità.
Una vettura, Hyundai Ioniq, capace di ottenere anche diversi riconoscimenti per il suo design, vincendo un Red Dot Design Awards e due Good Design Awards consecutivi, oltre ai primi di Auto dell’Anno in Norvegia, Svezia e Francia, e il Women’s World Car of the Year Supreme Award sia nel 2017 che nel 2018.
Un’auto che ha segnato la storia di Hyundai, ispirata al concept i-oniq – che ha debuttato al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2012 – e che ha aperto la strada alla nuova mobilità del marchio coreano. Adesso, però, Hyundai Ioniq è pronta a salutare lasciando la sua eredità scolpita nella memoria storia della casa sucoreana.