Sono il sogno di tutti gli automobilisti, ma soltanto in pochi fortunati possono permettersele. Quanto costa mantenere una hypercar?
Al loro passaggio o solo sentendo il loro rombo viene automatico voltarsi per ammirarle, magari cercando di indovinare la marca se il rumore viene da lontano. Stiamo parlando delle hypercar. Belve a quattro ruote, spesso dall’estetica avveniristica, capaci di conquistare il cuore anche dei meno appassionati di motore. La scena a cui si assiste più sovente, è quando sono parcheggiate e tutti i passanti si fermano a fotografarle. C’è poco da dire. Sono delle vere superstar, e come tali sono inavvicinabili per i comuni comuni. Solo in pochi eletti possono infatti permettersi di mettere sul tavolo certe cifre importanti. Centinaia di migliaia di euro, in alcuni casi addirittura milioni, utili per portarsi a casa un gioiello se non fatto su misura, poco ci manca.
Un po’ a tutti sarà capitato, almeno una volta nella vita, di sperare di vincere una macchina a qualche gioco, piuttosto che indovinare i numeri del superenalotto e con quelli comprarsi il fatidico macchinone stratosferico. Ebbene, attenzione a quello che ci si augura perché si potrebbe rimanere scottati.
Il problema di queste auto, infatti, non è tanto il costo di partenza, già di per sé elevato, quanto quello di mantenimento. In questo articolo cercheremo di capirne di più, sfatando il mito che lo sforzo inziale è quello che conta.
Quanto costa mantenere una hypercar
Se per caso abbiamo acquistato una Ferrari LaFerrari, dovremo pagare un’assicurazione piuttosto elevata, ossia circa 22mila euro all’anno. Se poi ci fosse l’esigenza di cambiare le gomme, la spesa non sarebbe inferiore ai tremila euro. Nell’eventualità malaugurata di un guasto ai freni ci vorranno ben 37mila euro. Somma davvero da capogiro. Non però per chi ha in garage questo modello, anche perché per poterlo comprare, bisogna dimostrare alla Casa di Maranello di essere in possesso di almeno altre cinque Rosse.
Chi si assicura una Pagani Codalunga non ha certo problemi economici. Il suo costo è infatti di 7,4 milioni di euro ed è ufficialmente la vettura più cara al mondo. Un solo bullone viene 75 euro e contando che ce ne sono 1400, si arriva a 105mila euro. Per fare il tagliando si spendono 7500 euro.
Possedere una Koenigsegg CC850 significa far parte di una comunità di sole cinquanta persone. Va da sé che gestirla non è affatto alla portata di tutte le tasche. Le ruote in carbonio con coperture Michelin Cup 2R prevedono un esborso di 103mila euro e sono da sostituire ogni ventiquattro mesi. I controlli annuali costano tra i 7500 e i 9000 euro.
Se si ha una Bugatti Chiron/Veyron attenti all’olio. Per cambiarlo, operazione che deve essere effettuata ogni dodici mesi, sono necessari 23mila euro per via della complessità del motore. Se si rompe il parabrezza partono 55mila euro. E se sono i freni a fare i capricci addirittura 110mila euro.
Dulcis in fundo la Mercedes AMG Project One da 3 milioni di euro, nata per la pista, ma omologata anche per la strada. Il massimo che si può spendere per il suo mantenimento sono 790mila euro, in pratica come una bella casa in centro in una grande città. Ogni 31mila km, per contratto, va sottoposta ad un check-up dettagliato ad ogni componente.