Honda, spunta il retroscena su Marquez: lo hanno fatto in sua assenza, che scandalo

Spunta un retroscena davvero incredibile sugli ultimi anni di Marquez in Honda. Una rivelazione che a questo punto cambia tutto.

In questi anni la Honda, in MotoGP, si è letteralmente sgretolato anno dopo anno. La sua crisi è stata accentuata ancora di più dall’improvviso addio di Marc Marquez alla fine della scorsa stagione, che ha sancito definitivamente il fallimento del progetto della moto giapponese dopo anni di dominio proprio con il pilota spagnolo.

Marquez ha vinto praticamente tutto sino al 2019, poi però, all’inizio del 2020 è arrivato un terribile infortunio per lui che lo ha lanciato in un tunnel senza fine. In quegli anni le cose in Honda sono letteralmente precipitate. Se nel 2023 lo stesso Marc aveva salvato la faccia del team con un terzo posto, quest’anno in HRC hanno ottenuto un disastro 11° posto finale nei team con appena 35 punti conquistati tra Joan Mir e Luca Marini.

Cecchinello e quella rivelazione sulla Honda

Oggi però a distanza di qualche anno, parlando con i colleghi di GPOne, Lucio Cecchinello, patron del Team LCR, danni squadra clienti della Honda, ha spiegato un retroscena che potrebbe dire tanto degli errori commessi in MotoGP dal colosso nipponico: “La Honda ha detto di aspettare finché Marc non si fosse ripreso, ma come sappiamo ci sono state delle complicazioni. Durante l’assenza di Marc non abbiamo fatto nulla in termini di sviluppo, mentre gli altri continuavano a sviluppare i loro progetti”.

Insomma un errore bello grosso quello di Honda in una MotoGP dove una concessione in più o in meno può fare la differenza ai fini della prestazione finale. Proprio in quel frangente, infatti, la Ducati ha spinto tanto per far progredire la propria moto al punto da portarla ad essere la migliore del lotto. A questo punto sembra chiaro che il colosso giapponese, orfano del suo condottiero, sbagliando, abbia deciso di fermarsi. In fondo negli anni precedenti in tanti si erano lamentati di una moto cucita addosso a Marquez e poco agevole per gli altri piloti del brand. Tutto questo alla fine sembra aver giocato contro Honda.