Una rivoluzione che parte dal Sol Levante e promette di cambiare le regole del gioco. Honda vuole andare oltre Toyota.
Chi l’avrebbe mai detto che proprio mentre tutti parlano di auto elettriche, Honda avrebbe tirato fuori dal cilindro un asso così importante? Come un maestro di scacchi che ha studiato a lungo la sua mossa vincente, la casa giapponese ha aspettato il momento giusto per svelare il suo capolavoro di ingegneria: un nuovo sistema ibrido che sembra danzare tra tecnologia termica ed elettrica.
Una risposta diretta all’alleanza tra Toyota, Subaru e Mazda, che dimostra come il colosso di Tokyo non abbia alcuna intenzione di restare a guardare mentre gli altri si dividono la torta del futuro automobilistico.
La magia della tecnologia e:HEV
Il cuore pulsante di questa innovazione è un sistema modulare, disponibile in due taglie – 1,5 e 2,0 litri – pensato per adattarsi come un guanto sia alle compatte cittadine che ai veicoli commerciali. Come in una sinfonia perfettamente orchestrata, il motore termico a iniezione diretta con ciclo Atkinson si fonde con un’unità elettrica dotata di raffreddamento integrato.
La vera magia sta nel modo in cui questo sistema gestisce le tre modalità di guida. La EV Drive permette di muoversi in silenzio utilizzando solo l’energia della batteria, perfetta per il traffico urbano. La Hybrid Drive trasforma il motore termico in un generatore di energia elettrica, mentre la Direct Drive ottimizza l’efficienza alle alte velocità attraverso una frizione intelligente che collega direttamente le ruote al motore.
La prima a beneficiare di questa rivoluzione tecnologica sarà la rinnovata Prelude, attesa per il 2026. Un ritorno in grande stile per un modello storico che si presenterà con una caratteristica particolare: la modalità S+ Shift, capace di simulare i cambi marcia nonostante la presenza di un cambio automatico. Come un prestigiatore che sa quando rivelare i suoi trucchi migliori, Honda ha tenuto questa carta fino all’ultimo.
Ma le sorprese non finiscono qui. Il sistema integra anche una trazione integrale elettrica E-AWD che, come un atleta ben allenato, sa essere potente senza portarsi dietro peso inutile. Questa soluzione non solo alleggerisce il veicolo ma aumenta anche la coppia tra gli assi, garantendo prestazioni superiori in ogni condizione.
Mentre i tecnici di Tokyo stanno limando gli ultimi dettagli, l’attesa cresce. In un momento in cui si parla di una possibile fusione con Nissan, Honda dimostra di avere ancora l’energia e la visione per giocare un ruolo da protagonista. Come un samurai che affila la sua spada, la casa giapponese si prepara a una nuova battaglia nel mercato automobilistico, proprio mentre la sua potenziale alleata Nissan attraversa un periodo di difficoltà con la sua Qashqai.