Honda con Marc Marquez in azione (ANSA) - Allaguida.it
La Honda ha dovuto fare a meno di Marc Marquez dopo il suo addio di fine 2023, ma i vertici sono felici. Ecco il motivo.
La stagione di MotoGP targata 2023 è andata in archivio, con la Ducati che ha vinto per il quarto anno di fila il titolo costruttori e per il secondo quello piloti. Pecco Bagnaia ha battuto Jorge Martin e si è confermato al top, ma per il 2024 ci saranno nuove sfide. La più interessante è quella che riguarda Marc Marquez, il quale ha lasciato la Honda per unirsi alla Ducati del Gresini Racing.
Sia per la Honda che per Marquez i test di Valencia sono stati molto positivi, con il nativo di Cervera che ha messo insieme degli stint di livello eccelso. Tuttavia, anche Luca Marini e Joan Mir hanno fatto vedere cose interessanti, che potrebbero essere i primi segnali di risveglio della casa dell’Ala Dorata. Le premesse per fare bene sembrano esserci tutte.
La Honda è apparsa in ripresa nei test di Valencia, con Luca Marini e Joan Mir che hanno fatto segnare dei buoni riscontri. Ovviamente, per parlare di una casa giapponese in rampa di lancio è ancora troppo presto, ma anche i vertici sembrano essere soddisfatti. Tra di loro c’è anche il team manager Alberto Puig, che non ha nascosto il proprio ottimismo.
Ecco le sue parole: “Era da tempo che non vedevamo un passo in avanti così grande“. C’è da dire che anche Joan Mir, campione del mondo del 2020 e che ora avrà Marini come compagno di box, non ha trattenuto l’ottimismo, affermando: “Penso di poter dire che questa sia la prima volta nella quale portano qualcosa di nuovo in un test che abbia subito dato un riscontro positivo, funzionando molto bene“.
Mir ha poi aggiunto: “Naturalmente, siamo ancora ben lontani da quelli che sono i livelli della Ducati, ma credo di poter dire che un primo passo sia stato compiuto finalmente nella direzione giusta. Ho notato dei buoni miglioramenti a livello di motore, ma dobbiamo lavorarci ancora sopra, visto che questo è un aspetto molto importante per avere una moto che sia performante. Il motore non è ancora al top ed è una delle cose su cui crescere in vista dei test di Sepang“.
Lo spagnolo conferma il proprio ottimismo: “Di sicuro c’è bisogno di crescere ancora, ma abbiamo fatto segnare dei buoni tempi in tutti gli stint, migliorando di giro in giro ogni volta che uscivamo dai box. Abbiamo provato molte cose e non abbiamo avuto il tempo di mettere le gomme morbide per provare un time attack, ma sono molto felice di quello che abbiamo fatto“.
L’ex campione del mondo ha concluso: “Ovviamente, è chiaro che questa gente sa come fare una buona moto. Credo sia solo questione di tempo prima che portino qualcosa che funzioni davvero, ma siamo sulla strada giusta per fare bene nel 2024“. Dunque, la Honda del post-Marquez sembra aver iniziato davvero alla grande.