Torna nella gamma il mito degli anni ’70 e le richieste impazziscono. Scatta l’operazione nostalgia targata Honda.
La modernità è bella e l’alta tecnologia pure, il fascino del vintage anni ’70, però, è insuperabile. Ecco perché ogni qualvolta un costruttore decide di rendere omaggio ad un proprio modello del passato il successo commerciale è assicurato. Nostalgia canaglia, direbbe qualcuno, o forse un po’ di furbizia in un momento in cui il mercato delle ruote ha subito una leggerissima flessione e c’è necessità di riportare in fretta il segno positivo davanti ai numeri.
Honda in questo caso ha voluto fare le cose in grande, riproponendo una moto che è stata un pilastro del settore, almeno stando alle indiscrezioni diffuse dal sito nipponico Autoby. Svelata nel 1969, è ricordata per un dettaglio cruciale, ossia essere stata la prima motocicletta equipaggiata con un quattro cilindri. Un’innovazione di pregio che l’ha resa un riferimento assoluto nel decennio successivo appassionando motociclisti di tutte le età.
Torna (forse) la Honda CB 750 Four, la belva a due ruote tutta potenza e bassi consumi
A circa cinquant’anni dal suo debutto, sta quindi per tornare una moto simbolo come la Honda CB 750 Four. Come riferito dalla fonte locale, però, non si tratterà di un copia incolla, in quanto la nuova CB 750 dovrebbe essere spinta dal bicilindrico parallelo utilizzato sulla Hornet, una naked da 500 e 750 cc. Ciò che invece sarà mutuato dalla vecchia versione sono alcuni particolari come il serbatoio a goccia, lo scarico cromato e la sella piatta.
Ad oggi non si hanno certezze su quale sarà la sua estetica e sul web circolano semplicemente dei rendering, ma da quanto si apprende dovrebbe mescolare un gusto retrò alla più spinta modernità tecnologica e il motore garantire consumi ridotti e una potenza elevata. Nell’attesa di scoprire se mai il progetto nato per conquistare i cuori dei centuari più romantici, si concretizzerà in una produzione in serie, nei concessionari ha fatto capolino la CB750 Horner da 755 cc.
Capace di scaricare sull’asfalto fino a 92 cv e 75 Nm di coppia, vanta cinque modalità di guida e diversi sistemi di assistenza alla guida come l’anti-impennamento, o tre regolazioni per l’erogazione e il freno motore. Disponibile anche depotenziata per chi dispone della sua patente A2, ha tra i suoi punti di forza il peso, ridotto ad appena 190 kg.
