Il 2024 sarà fondamentale per Honda e Yamaha, attenzione alle loro mosse per risalire in breve tempo in vetta alla classifica.
La stagione 2023 di MotoGP ha evidenziato un divario enorme tra Ducati, Yamaha e Honda. Se Aprilia e KTM sono riuscite, almeno in parte, a stare dietro al team di Bordo Panigale, le due squadre giapponesi sono sprofondate nel baratro.
Bisogna andare a cercare fino al decimo posto della classifica piloti per trovare Fabio Quartararo, primo pilota in sella ad una Yamaha, mentre bisogna scendere fino al quattordicesimo per trovare il primo pilota Honda, Marc Marquez.
Un divario enorme che ha portato addirittura alla clamorosa scelta di Marquez di lasciare Honda dopo ben 11 anni. Una svolta nel percorso dello spagnolo che sancisce le difficoltà giapponesi. E se Honda aveva dimostrato passi, seppur piccoli, in avanti, Yamaha è apparsa bloccata nella sua mediocrità fino all’ultimo Gran Premio a Valencia.
Il 2024 sarà un anno complesso, nel quale entrambe le scuderie dovranno cercare di risalire la china. A Fabio Quartararo è stato affiancato Alex Rins, reduce da un anno disastroso alla Honda. Dopo l’addio di Marc Marquez, invece, Honda dovrà ripartire da zero, forse più leggera senza la pesantissima presenza del Cabroncito.
MotoGp, parla il responsabile: la situazione Honda e Yamaha
L’ex pilota e responsabile sicurezza FIM Franco Uncini ha commentato il futuro di Honda e Yamaha nel corso di un’intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. “Tutto dipende dagli investimenti che vogliono fare, il mio sospetto è che negli ultimi anni siano stati limitati. È l’unico modo in cui riesco a spiegarmi una caduta così in basso”, ha commentato Uncini.
“Non ho dubbi sulle capacità ingegneristiche dei due team, e credo siano stanchi di fare brutte figure“, ha proseguito analizzando le stagioni dei due team giapponesi. “In Honda hanno dormito sugli allori, avevano Marquez che ha sopperito alle mancanze della moto. Lo pagavano tanto e lui è riuscito ad accontentarli vincendo, fin quando il gap non è diventato troppo grande. Non credo che un anno basti per tornare ad essere competitivi”, ha dichiarato in merito a Honda.
“Yamaha ha fatto spesa di tecnici in Ducati, vedremo quanto ci impiegherà a tornare in avanti. Se non dimostreranno di aver fatto progressi rischiano anche di perdere un pilota fortissimo come Fabio Quartararo”, ha concluso.