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Lancia la sfida alla Bugatti Chiron, per quale sarà l’auto stradale più veloce al mondo. Henessey Venom F5 raccoglie l’eredità della Venom GT coupé e roadster, entrambe protagoniste di sensazionali record di velocità su terra, progetti estremi portati oltre i 433 km/h – la coupé – e i 424 km/h – la roadster -. Diversamente da quanto fatto con la Venom GT, di fatto un telaio Lotus fortemente modificato, il marchio statunitense specializzato nelle elaborazioni delle più disparate supercar e non, ha creato una divisione apposita e staccata da Hennessey Performance: Hennessey Special Vehicle, per partorire la nuova Hennessey Venom F5.
John Hennessey, amministratore delegato dell’omonima compagnia, ha definito la F5 come “un’aggressione su ruote”, chiara manifestazione d’intenti. La stessa sigla non è casuale. F5 è il livello più elevato nella scala di valutazione dei tornado, la scala Fujita, con classificazione da F1 a F5, quest’ultimo corrispondente a venti di velocità tra i 417 e i 508 km/h.
Al SEMA 2017 sono emerse alcune delle caratteristiche di Venom F5, una scheda tecnica che ha nel motore V8 twin-turbo 7.4 litri il cuore pulsante, realizzato interamente da Hennessey. L’obiettivo è oltrepassare i 1.620 cavalli, con 1.763 Nm di coppia, per lanciare la hypercar oltre i 482 km/h di velocità massima. Vuol essere l’auto stradale più veloce del pianeta. Sarà realizzata in 24 esemplari appena, ciascuno con un prezzo di partenza di 1 milione e 600 mila dollari, poco meno di 1,4 milioni di euro, cifra destinata a crescere con la personalizzazione della hypercar. Uno studio approfondito ha portato alla configurazione aerodinamica definitiva, che vanta un Cd, coefficiente di resistenza aerodinamica, pari a 0,33. Aerodinamica attiva, anch’essa da dettagliare nel funzionamento delle singole ali, alette e deviatori di flusso.
Dalle immagini si scopre l’anteriore molto molto basso, l’ampio splitter per dividere i flussi, le aperture intorno alle ruote per gestire le turbolenze e incalanare l’aria verso le prese laterali, divise in due parti. In coda, l’ala ha dimensioni relativamente ridotte, funzionamento che si lega allo spoiler tra i due fari, sopra i terminali di scarico. Le griglie di sfogo dell’aria calda sovrastano un diffusore con canali laterali più alti ed elaborati.
Scontata la presenza dei dischi freno carboceramici, per assecondare le prestazioni di Hennessey Venom F5: da record. L’obiettivo, velocità massima oltre i 482 km/h a parte,è di accelerare da 0 a 300 orari in meno di 10″ (per intenderci, una Ferrari 812 Superfast in poco meno di 9″ è a 200 orari), mentre sullo 0-400 orari-0 punta un clamoroso tempo sotto i 30″, per stracciare il primato della Koenigsegg Agera RS.
Realizzata interamente in fibra di carbonio, telaio e carrozzeria, la massa della hypercar texana è dichiarata in 1.338 kg. Al motore V8 twin-turbo, alimentato da carburante Shell ad alte prestazioni e lubrificanti Pennzoil, è accoppiato un cambio 7 marce sequenziale a singola frizione.