Multe a raffica nei prossimi giorni. Messi nuovi autovelox nei posti peggiori. Ecco quali.
C’è chi li odia, chi li abbatte e chi li ama perché ritenuti una fonte di salvezza. Sono gli autovelox, le colonnine che tutto vedono e che ormai sono talmente sofisticate da rilevare non solo se se un veicolo sta procedendo a velocità troppo spedita, ma pure se il conducente non ha la cintura attaccata o sta parlando al telefonino, e addirittura, in certi casi, se il mezzo in regola con il pagamento del bollo e dell’assicurazione.
I dispositivi creati con lo scopo di dissuadere dallo spingere troppo sul pedale dell’acceleratore oggi fanno sicuramente paura, allo stesso modo di quanto continuano ad essere fonte di dibattito tra chi è convinto che le buone intenzioni altro non siano che una scusa dei Comuni per fare cassa sulla pelle dei cittadini. e chi invece è certo della bontà del sistema per diminuire gli incidenti. Quello che è certo è che è nei prossimi giorni è attesa una raffica di multe visto che le telecamere sono state posizionate nei luoghi peggiori.
Autovelox nel Lazio, dal 3 al 9 marzo è allarme multe
La comunicazione arriva direttamente dalla Polizia Stradale che ha voluto rendere noto dove saranno posti gli autovelox mobili fino al termine della settimana in corso. Giovedì 6 marzo saranno presenti lungo la Strada Statale SS 675 in località Orte, provincia di Viterbo, mentre domenica 9 marzo si troveranno sulla Strada Statale SS 4 Salaria. E’ importante sottolineare che i dispositivi non permanenti non sono sostitutivi di quelli fissi, al contrario si sommano, ciò significa che nelle zone in cui sono installati continueranno ad essere attivi.
Come si specifica sull’avviso delle autorità si tratta di un modo per “invitare gli automobilisti a moderare l’andatura rispettando i limiti e prevenire così gli incidenti“, si legge. Il documento specifica anche che sulle autostrade il passo non deve essere superiore ai 130 km/h o ai 110 km/h in caso di maltempo; sulle strade extraurbane principali si scende a 1100 km/h che diventano 90 se piove, grandina o nevica. Non si può andare oltre i 90 km/h sulle extraurbane secondarie e locali e infine, nei centri urbani il limite varia tra i 70 e i 50 km/h.
In caso di infrazione la multa può essere compresa tra i 50 e 203 euro per i casi meno gravi. Se invece si eccede di oltre 60 km/h rispetto all’andatura massima, la cifra può arrivare a 3.316 euro.
