Il pilota britannico apre ad uno scenario del tutto nuovo, attenzione ai prossimi anni in Formula 1.
Il futuro di Lewis Hamilton è ancora tutto da scrivere. Il sette volte campione del mondo non ha di certo voglia di smettere, ma qualcosa bolle in pentola qualora dovesse cambiare idea.
La stagione ancora in corso è stata, per il momento, abbastanza negativa per il britannico, che occupa la quarta posizione in campionato con soli 4 podi conquistati. Una posizione scomoda per un pilota abituato a vincere e che non ha mai nascosto di voler lottare per vincere l’ottavo titolo e battendo il record, al momento solo eguagliato, di Michael Schumacher.
Vari fattori hanno contribuito alle difficoltà di Hamilton. In primis una monoposto che dopo il cambio di regolamento, ha fatto diversi passi indietro e solo adesso, dopo un anno, sembra in leggera risalita. Poi il compagno di squadra. George Russel sta dando filo da torcere al britannico, dimostrando di essere il futuro del team. E infine Max Verstappen, che al momento non ha lasciato nemmeno le briciole agli avversari dominando l’intera stagione.
Formula 1, il futuro di Hamilton: si apre uno scenario nuovo
Tutta la stagione di Lewis Hamilton è stata accompagnata dalle voci di mercato relative al suo futuro. I tanti mesi trascorsi fino alla firma del rinnovo, avvenuta la settimana scorsa, hanno alimentato le voci relative ad un su trasferimento.
Il britannico ha, infine, firmato il prolungamento fino al 2025 con Mercedes, che quindi lo vedrà correre fino ai 40 anni in Formula 1. Il suo futuro una volta ritiratosi dalle corse, però, è ancora incerto. Hamilton è uno sportivo eclettico, che si è dedicato anche alla moda e alla salvaguardia dell’ambiente. Il team principal di Mercedes Toto Wolff, però, ha parlato ai microfoni di Sky Sport di una possibile eredità da lasciare proprio a Hamilton una volta lasciato il comando del team.
“Ho parlato con Hamilton di come sarà coinvolto in futuro dal team, ecco perchè ci è voluto molto per la firma del contratto”, ha dichiarato Wolff. “Lewis ha le gusta capacità per diventare team princpal o CEO, è fatto per questo sport e penso che rimarrà in Formula 1”, ha concluso.
Occhio alla seconda parte di stagione e ai prossimi due anni, importantissimi per Hamilton e per il suo futuro da pilota o, perché no, da team principal.