Lewis Hamilton può dire definitivamente addio a una parte del proprio passato, con la notizia che ha fatto molto discutere.
Negli ultimi anni si è parlato davvero moltissimo di un possibile addio da parte di Lewis Hamilton al mondo della Mercedes. Si tratterebbe di una notizia che avrebbe davvero dell’incredibile, considerando come il britannico sia cresciuto proprio nell’Academy della casa teutonica.
Per il momento però il legame tra le parti continuerà a essere molto solido, tanto è vero che il sette volte campione del mondo ha potuto firmare un rinnovo di contratto fino al 2025. Proprio questo sarà un anno molto importante per lui per capire il proprio futuro e le intenzioni sulla prosecuzione della propria avventura in F1.
Non si tratta infatti solo di una questione di età, ma nel 2026 la FIA ha già annunciato il via a una vera e propria rivoluzione per quanto concerne la progettazione della monoposto. Si tratta ovviamente di un qualcosa che non sarà semplice da poter recepire fin da subito per un pilota di oltre 40 anni, seppur si tratti di un fenomeno.
Per il momento Lewis non ha però intenzione di alzare bandiera bianca, anzi il suo intento è quello di poter diventare un otto volte campione del mondo, un traguardo che non è mai riuscito a nessuno nella storia. Per poterlo fare l’inglese sa bene che ha bisogno anche dell’aiuto da parte della Mercedes, con la scuderia tedesca che gli deve mettere tra le mani finalmente un’auto vincente, non di certo dello stesso livello della W14.
Addio alla Mercedes W14: la peggiore di sempre
Non sarà di certo ricordata in modo piacevole da tutti i dirigenti e tifosi della Mercedes il modello W14 che si è messo in luce in questa stagione. L’unica positiva è stato il fatto che ha potuto migliorare la posizione in classifica costruttori rispetto al 2022, con un secondo posto davanti alla Ferrari che non può però essere considerato soddisfacente.
Si tratta infatti dell’unica monoposto nella storia dell’Era ibrida di casa Mercedes che non è mai stata in grado di vincere nemmeno una gara, uno smacco che si porterà dietro per sempre. Inoltre il dramma prosegue con il fatto che questa monoposto ha totalizzato una media punti davvero troppo bassa, con soli 18.59 punti sommando i risultati di Hamilton e Russell.
Anche in questo caso si è di fronte al peggior risultato di sempre nella storia ibrida della Mercedes in F1, perché di peggio avevano fatto solo le monoposto di Rosberg e Schumacher tra il 2010 e il 2012. Naturalmente il fatto di dover dire addio per sempre a questa monoposto, non solo non genera tristezza in casa Mercedes, ma si tratta di un vero e proprio sospiro di sollievo.
La Mercedes W15 vuole nascere in modo completamente diverso rispetto a quella del 2023, con Toto Wolff che ha parlato di rivoluzione in atto per poter dare ai propri piloti una vettura competitiva. Naturalmente non sarà semplice assottigliare la distanza con la Red Bull, ma Hamilton ha voglia di vincere e il rinnovo è stato firmato solo per le rassicurazioni per la creazione di una macchina competitiva.