Lewis Hamilton sta per vivere una delle stagioni più importanti della sua carriera. Ha nel mirino un paio di obiettivi importanti.
Lewis Hamilton si appresta a vivere la sua prima stagione in Ferrari, ma ha già tanto il sapore del dentro o fuori. In tanti hanno criticato la scelta della Rossa di affidarsi ad un pilota che per quanto sia una delle leggende di questo sport, ha sulle spalle una certa età. A Maranello però sono andati dritti sul britannico facendo fuori un driver con molti anni in meno come Sainz, che pure aveva dimostrato di aver raggiunto un buon livello di guida.
Per il momento, almeno sulla carta, la scommessa Hamilton è stata decisamente vinta dal team di Maranello. Il binomio, infatti, ha già portato un bel po’ di soldi in cassa. Basta guardare la Ferrari di quest’anno per capire ciò che Lewis ha già dato a questa squadra. Erano anni che non si vedeva una monoposto del Cavallino così piena di sponsor. Insomma dal punto di vista mediatico ed economico è stato un vero successo. Ora però c’è da capire i riscontri che darà la pista e non sarà per niente semplice perché la concorrenza è molto agguerrita.
Hamilton: tanti primati negativi da cancellare
Hamilton però ha un bel sasso da togliersi dalla scarpa. Negli ultimi anni, infatti, ha collezionato alcuni record negativi non certo da lui. Per prima cosa, per la prima volta nella sua carriera si è fatto battere per ben 2 volte dal proprio compagno di squadra. In passato solo Rosberg e Button erano riusciti nell’impresa e per un solo anno. Lo stesso Nico aveva sempre affermato che lo sforzo fisico e psicologico per battere Lewis era stato così tanto pesante che lui si era ritrovato a pensare di non riuscire a ripetersi facilmente.
L’altro primato negativo, invece, riguarda la posizione in classifica dell’ultimo anno. Hamilton si è piazzato al 7° posto. Mai in tutta la sua carriera era arrivato così in basso. Il suo precedente peggior posizionamento era stato il 6° posto del 2022. Insomma Lewis nel 2025 avrà l’arduo compito di provare a tornare di nuovo quantomeno competitivo per il titolo per dimostrare a tutti i suoi detrattori che effettivamente può ancora dare qualcosa a questa F1.
