Lewis Hamilton ha dichiarato di voler attuare questo tipo di attività in collaborazione con la Ferrari a pochi mesi dal suo arrivo.
Gran parte delle speranze dei tifosi ferraristi in vista del mondiale di Formula 1 cominciato da poco sono riversate sul prestigioso innesto di Lewis Hamilton. Il 40enne pilota britannico, dopo una carriera scintillante in Mercedes, ha deciso di mettersi alla prova con la scuderia italiana da lui tanto apprezzata in passato.
Peccato che l’avvio di Hamilton con la Ferrari, a parte la vittoria della Sprint Race a Shanghai, è stato costellato di problemi e poca precisione, soprattutto dopo la squalifica ottenuta per errori tecnici della scuderia nel GP di Cina. Ma l’entusiasmo e la curiosità degli appassionati non sono di certo calate.
Nei progetti personali di Hamilton però non c’è soltanto il prestigio di correre con la Ferrari o conquistare nuovi trionfi alla guida della monoposto di Maranello. Il sette volte campione del mondo di F1 ha già annunciato di voler mettersi dal lato dei progettisti e costruttori, sviluppando addirittura un modello della Rossa assolutamente innovativo e personalizzato.
Hamilton diventa progettista Ferrari: “Voglio la F44”
L’annuncio dell’inglese è già virale: “Una delle cose che voglio davvero fare è progettare una Ferrari. Voglio fare una F44” – ha dichiarato Lewis Hamilton rilanciando uno dei suoi sogni. La passione per le Ferrari del pilota è piuttosto nota, ma in pochi si aspettavano che volesse addirittura lavorare personalmente alla produzione di una vettura nuova di zecca.
Una provocazione che sa di progetto concreto e futuro, anche perché in casa Ferrari il parere di un personaggio così importante non sarà certo sottovalutato. L’idea è quella di una vettura in serie limitata, addirittura con prestazioni e unicità maggiori della F80, la hypercar moderna e tecnologica del XXI secolo.
Hamilton dovrebbe aver individuato come progetto ideale un’erede della F40, un’evoluzione della splendida vettura prodotta nel 1987 per i 40 anni della casa modenese. Per l’appunto chiamata F44, andando a riprendere il numero scelto dall’inglese per gareggiare in Formula 1.
Ancora non c’è nulla di realmente concreto per quanto riguarda questo progetto, anzi, ci vorrà del tempo per cominciare a lavorarci a Maranello. Ma si parla della base F40 con il ritorno al cambio manuale. Un’idea molto ambiziosa, visto che questa appena citata è stata l’ultima vettura approvata direttamente da Enzo Ferrari, con motore V8 e prestazioni fino a 320 km/h.
