Lewis Hamilton non è andato oltre un modesto settimo posto a Suzuka, e durante la gara c’è stata un’altra incomprensione con Adami.
Cambiano le condizioni, le piste, le mescole degli pneumatici e chi più ne ha più ne metta, ma la certezza è una sola: la Ferrari, ancora una volta, ha sbagliato il progetto, ed il consiglio per i tifosi è quello di mettersi l’anima in pace. La SF-25 potrà anche crescere in futuro, ma non avrà mai il potenziale per competere con la McLaren, né tantomeno con il Max Verstappen vistosi nel Gran Premio del Giappone, che su una Red Bull tutt’altro che perfetta ha fatto la differenza. Charles Leclerc è giunto quarto a 16 secondi dall’olandese, mentre Lewis Hamilton si è preso mezzo minuto.

Se togliamo la Sprint Race vinta in Cina, il sette volte iridato le ha prese di santa ragione dal compagno di squadra in queste prime tre gare, ed anche a Suzuka è stato a dir poco anonimo, mai in grado di dare battaglia alle due Mercedes e davanti di soli 8 secondi (un nulla dopo 53 giri) alla Racing Bulls di Isack Hadjar. A quanto pare, in casa Ferrari la situazione è già disperata, ed i piloti non possono fare miracoli. Nel frattempo, Hamilton si è ancora scontrato via radio con il proprio ingegnere di pista, vale a dire Riccardo Adami, con cui fatica a trovare la giusta intesa.
Hamilton, ancora un team radio polemico con Riccardo Adami
Già durante le prove libere c’era stata un’incomprensione tra Lewis Hamilton e Riccardo Adami in merito ai tempi degli avversari, che ha seguito quelle già verificatesi nei primi due week-end di gara. Le cose non sono migliorate in gara a Suzuka, con Sir Lewis che è sembrato abbastanza seccato. Il britannico ha tuonato: “Gradirei sapere dove sono lento, voglio qualche informazione, amico“.

Dal canto suo, Adami ha risposto informandolo: “Sei lento in Curva 8, 9, 13 e 14“. A quel punto, non soddisfatto, Sir Lewis ha replicato: “Ok, ma quanto? Fammi sapere“. Per concludere, Adami ha risposto: “Sì, te lo dico. Perdi un decimo nelle curve 8 e 9“. Alla fine della gara, Hamilton ha cercato di stemperare la tensione, motivando i propri uomini: “Mi dispiace per il risultato, non avevo passo oggi ma continuiamo a spingere per avere risultati migliori nel prossimo week-end“. Quel “non avevo passo” la dice lunga sull’imbarazzante situazione tecnica in cui la Ferrari si trova nuovamente immersa.