Lewis Hamilton ha vissuto un inizio di stagione terribile, ed ora è tempo di trovare delle soluzioni. Gunther Steiner è preoccupato.
Un inizio di stagione da incubo, che peggiore non sarebbe potuto essere per Lewis Hamilton. Nell’analizzare il confronto con Charles Leclerc, i sostenitori del sette volte iridato sottolineano la vittoria della Sprint Race in Cina di Sir Lewis, l’unico ad aver reso vincente una Ferrari SF-25 che non è certamente un’auto di prima fascia. Tuttavia, un successo in un “gavetta” del sabato non può assolutamente bastare, soprattutto guardando agli impietosi distacchi che il britannico sta incassando dal compagno di squadra, che invece sta over-performando, portando a casa risultati di livello considerando il mezzo tecnico che ha a disposizione.
A Jeddah, nell’ultima gara disputata, Hamilton si è preso mezzo minuto da Leclerc, un gap inaccettabile, e non è sufficiente la scusante relativa al nuovo team ed alla nuova auto a cui Sir Lewis deve ambientarsi. Per chi prende oltre 60 milioni di euro ed ha vinto 7 titoli mondiali è una situazione al limite dell’imbarazzante, e viene da chiedersi quanto questa mossa sia stata azzeccata. Negli ultimi anni in Mercedes, con un’auto non più al top, il #44 ci ha abituato a performare solo quando tutto era perfetto, ma nelle situazioni in cui c’era da fare la differenza, non c’è mai riuscito, e ciò si sta verificando anche in questi mesi.
In un’intervista concessa al podcast “Red Flags“, successiva al Gran Premio dell’Arabia Saudita, l’ex team principal della Haas, Gunther Steiner, ha detto la sua su ciò che sta accadendo a Lewis Hamilton, apparso in enorme difficoltà in queste prime uscite al volante della Ferrari. Il manager alto-atesino, tramite le proprie parole, ha espresso grande preoccupazione per il sette volte iridato, sottolineando anche un aspetto che potrebbe seriamente compromettere la situazione e le ambizioni del nativo di Stevenage.
Ecco le dichiarazioni di Steiner: “Sta diventando preoccupante, mi preoccupa cosa pensa quando chiede dove ha perso tempo. L’ingegnere ti può dire dove stai perdendo tempo, ma di certo non ti può far capire come e perché lo stai perdendo. Quello è un tuo problema. La cosa peggiore sarebbe se Lewis perdesse la fiducia, perché a quel punto sarebbe una corsa a ritroso. Per me è una cosa preoccupante, ci lavoreranno ed Hamilton stesso sarà il primo a farlo. Tuttavia, non ho proprio idea di come potranno uscire da una situazione del genere“.