Lewis Hamilton ha rilasciato una confessione che ha fatto molto discutere nel mondo della Formula 1. Qualcuno ipotizza un imminente ritiro
Il campione inglese ha concluso la stagione 2023 al terzo posto, tornando sul podio della classifica iridata. Il problema è che ancora una volta il suo campionato è terminato senza squilli, senza vittorie all’attivo. Una statistica negativa che lo “colpisce” ormai da due anni.
Nessuno poteva immaginare una stagione del genere in Formula 1, nemmeno i più grandi fan della Red Bull. Riuscire a vincere 21 delle 22 gare in calendario è stato un risultato a dir poco stupefacente. Max Verstappen ne ha portate a casa 19 da solo, stabilendo un record difficile da battere. Solo la Ferrari di Carlos Sainz a Singapore è riuscita ad interrompere un’egemonia pazzesca. La scuderia di Christian Horner ha lasciato le briciole agli avversari, a cominciare da Lewis Hamilton, primo degli altri.
Il sette volte campione del mondo ha concluso al terzo posto nella classifica piloti e si è dovuto accontentare di battere il suo compagno di squadra George Russell, davanti a lui nel 2022. Davvero troppo poco per un campione della sua statura, che cerca ancora la rivincita per quanto successo ad Abu Dhabi due anni fa. La Mercedes non ha messo nelle condizioni Lewis di essere competitivo e nel finale di campionato anche Ferrari e McLaren sono state superiori alle Frecce d’Argento. Per la prima volta da quando corre in Formula 1 Hamilton ha chiuso una stagione senza nemmeno una vittoria.
Questo triste primato, inaugurato nel 2022, è proseguito anche nel 2023, portando a ben 45 le gare consecutive senza salire sul gradino più alto del podio.
Nel corso di questo lungo digiuno senza successi, Hamilton ha dubitato anche di se stesso. Come dichiarato in una recente intervista rilasciata alla BBC, Lewis ha confessato: “Sono arrivato a pensare, sono io o è la macchina? È come se stessi perdendo quella magia, quella scintilla che esiste tra te e la macchina”.
Purtroppo la W14 progettata dalla Mercedes non era la vettura che tutti si aspettavano a Brackley. Hamilton ha ribadito di aver avuto grandi aspettative all’inizio dei test, salvo poi capire subito che si trattava di una monoposto non troppo distante dalla precedente. Riuscire a battere la Red Bull in queste condizioni era a dir poco impossibile.
Ora il pilota inglese ha sottolineato come lo sviluppo della macchina del prossimo anno sta seguendo una precisa linea di evoluzione, ma sa benissimo che il gap da recuperare è davvero ampio.
“Abbiamo obiettivi più alti che mai ma dobbiamo colmare un divario enorme. Questo rende tutto davvero complicato”. Vedremo se il 2024 sarà davvero differenze per Lewis, che si è stancato di essere il primo degli altri.