Lewis Hamilton ancora deve scendere in pista con la Ferrari e ha già ricevuto la sua buona dose di critiche da uno dei giornalisti più influenti.
L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari ha diviso gli opinionisti di F1 tra chi pensa che sia l’acquisto dell’anno e chi invece ritiene il britannico un pilota bollito ormai avviatosi a chiudere la propria carriera. L’ex Mercedes non lotta per il titolo ormai da 4 anni, da quel famoso 2021 dove perse il Mondiale nelle ultime curve ad Abu Dhabi per una gestione quantomeno discutibile degli ufficiali di gara.
Negli anni successivi la sua Mercedes non è mai stata a livello per lottare per risultati importanti, però bisogna ammette che negli ultimi 3 anni in 2 occasioni è arrivato alle spalle di Russell, suo compagno di team. Chi conosce un po’ il britannico e la sua storia però sa benissimo che già in passato ha avuto dei “crolli” del genere.
Hamilton fatto a pezzi da Clarkson
In McLaren, ad esempio, nei suoi ultimi anni, veniva spesso battuto da Button. Alla Mercedes, invece, quando si è rilassato per i titoli vinti si è fatto fregare da Rosberg. Insomma, Lewis ha dimostrato spesso di essere un pilota che quando mentalmente stacca la spina poi va incontro a prestazioni sottotono.
Ora però è arrivato verso di lui un attacco davvero pesantissimo. Jeremy Clarkson, storico conduttore di Top Gear, ha detto la sua al The Sun sull’ultimo acquisto Ferrari: “Mi hanno detto che vivrà a Milano e non vicino la fabbrica. Se vuole davvero vincere l’ottavo titolo doveva andare in fabbrica il primo giorno. Hamilton si è presentato invece a bordo di un SUV in giacca e cravatta, ha posato per le foto prima di parlare con i tifosi sotto l’occhio vigile di un drone. Poi ha fatto il suo tour dove si è potuta vedere l’adulazione degli ingegneri nei suoi confronti. Infine è sceso con una Ferrari vecchia di tre anni in pista”.
Clarkson ha poi concluso: “Mi hanno anche detto che userà un elicottero FIAT per spostarsi. Lewis è un pilota o una superstar? Penso che avrà un bel po’ da fare per battere il suo compagno di squadra che parla italiano e non perde tempo a posare per le foto. Lewis sa di aver superato la parte migliore della sua carriera e non voleva chiudere con la F1 senza aver mai corso per il suo gioiello più splendente”.
