Hai visto l’erede della Delta Integrale? Siamo di fronte a una vettura potentissima che sarà prodotta in serie limitata.
Ci sono vetture indimenticabili che hanno fatto la storia della nostra vita. Alcune di esse le ricordiamo perché hanno caratterizzato le differenti epoche, ed erano magari, come nel caso della prima 500, l’auto simbolo di una rivoluzione economica, di una emancipazione sociale, che hanno segnato il nostro tempo.
E poi ci sono le quattro ruote “familiari”, quelle a buon prezzo che venivano acquistate dal cittadino medio, per i figli, per la moglie, per iniziare un nuovo percorso, all’insegna dello spazio e della sicurezza. Quante Fiat Ritmo avrai visto nella tua vita negli anni 80?
Un ruolo importante, però, lo avevano, gioco forza, anche le auto super sportive, meglio ancora se made in Italy. Indelebile il loro rombo del loro motore, adrenalina pura quando acceleravi al massimo alla loro guida. Stile italiano, potenza pura di un cavallo di razza indomabile che viveva allo stato brado: la Lancia Delta S4 era l’esempio lampante della vettura dei sogni. Trascorsi decenni, non sono poche le aziende, sia quelle storiche, sia le start up. che decidono, in qualche modo di rendere omaggio a questi gioielli del passato.
La start-up italiana Grassi Scuderia Milanese ha recentemente rivelato al pubblico il suo “modello-tributo” alla Lancia Delta S4. E lo ha fatto nello scenario del Motor Show di Monza. La Grassi 044S è alimentata da un motore a quattro cilindri biturbo da 3,0 litri montato sull’asse posteriore, in grado di inviare 640 CV attraverso tutte e quattro le ruote.
Grassi Scuderia Milanese presenta la 044S: il grande omaggio alla Delta Integrale
Con un peso di 1200 kg (o 1100 kg senza carburante e fluidi), la 044S raggiunge i 100 km/h da fermo in 2,9 secondi. Per massimizzare la trazione, la 044S è dotata di trazione integrale permanente, con tre differenziali suddivisi sia lateralmente che longitudinalmente. “Indossa” pneumatici da 19 pollici larghi 285 mm nella parte anteriore, mentre la parte posteriore riceve pneumatici più larghi da 305 mm di larghezza per ridurre il sovrasterzo.
La frenata è fornita da dischi ventilati a sei pistoni nella parte anteriore e unità a quattro pistoni nella parte posteriore. La Grassi è stata disegnata dall’ex designer dell’Alfa Romeo Giuseppe Armano: sebbene tragga chiara ispirazione dalla Delta S4, a sua volta è basata sulla famosa supermini Lancia di Giorgetto Giugiaro.
Armano ha dato la priorità all’assetto aerodinamico della 044S, con l’obiettivo di migliorarne la stabilità e l’efficienza nei consumi alle alte velocità. La Grassi deve ancora confermare i prezzi o un programma di consegna per lo 044S, ma verranno costruiti solo 44 esemplari, da cui il nome.
È anche un apparente riferimento alla Lancia 037 che ha preceduto la Delta S4 nella campagna rally Gruppo B della casa italiana. Quella divenne l’ultima vettura a trazione posteriore a vincere il titolo costruttori del World Rally Championship nel 1983.