Nonostante il periodo della stagione faccia pensare a svago e relax, guidare in estate può trasformarsi in una vera e propria agonia. Temperature roventi, traffico congestionato nelle maggiori località turistiche e un numero elevato di veicoli in circolazione, sono gli ostacoli aggiuntivi per ogni automobilista. Cosa cambia rispetto al solito e come prepararsi al meglio alla guida estiva? Per viaggiare sicuri, oltre alla consueta e sana dose di prudenza, basta seguire poche semplici regole. Vediamo quali sono e come affrontare nel modo giusto la stagione più calda alla guida.
Spesso si ha la tendenza a credere che guidare in estate sia diverso rispetto alle altre stagioni. Niente di più sbagliato. Le regole del Codice della Strada, infatti, non si modellano a seconda del periodo dell’anno. Per questo alla domanda “si può guidare in ciabatte?”, la risposta non cambia. Il CdS non lo vieta, il buonsenso sì. Per una questione di sensibilità e di controllo sui pedali, infatti, è sempre opportuno indossare calzature idonee. Specie se si torna dalla spiaggia, inoltre, indossare ciabatte aumenta il pericolo di incappare in incidenti. Basti pensare, ad esempio, alla sabbia o all’acqua raccolta, che possono rendere scivolosa la superficie di contatto e contribuire all’errore dell’automobilista in fase di frenata. Questo non è ovviamente l’unico suggerimento a cui prestare attenzione quando ci si pone al volante sotto il solleone. Scopriamo i dieci consigli più utili per una guida sicura in estate.
Guidare in estate significa fare i conti con le temperature elevate. Sia che si debba affrontare un lungo viaggio e fare le vacanze in auto, sia che ci si sposti per piccoli tragitti ma quotidianamente, è fondamentale fare un controllo approfondito del veicolo. Da monitorare con attenzione il livello dei liquidi e la pressione degli pneumatici. Di base questi ultimi devono essere gonfiati a una pressione leggermente superiore (guai a circolare ancora con quelli invernali…). Per togliersi ogni dubbio evitare il fai da te e affidarsi sempre a figure specializzate.
A meno di emergenze dell’ultimo minuto o tragitti brevi da coprire, la calma è la migliore alleata. Prima di mettersi al volante è opportuno far entrare aria nell’auto e, se possibile, farla sostare qualche minuto all’ombra. Queste due semplici regole permetteranno di contrastare, almeno inizialmente, il disagio provocato dalle lamiere roventi. In questo modo, inoltre, si potrà evitare di accendere sin da subito il climatizzatore.
Gli sbalzi termici sono tra i peggiori nemici di ogni automobilista. Guidare in estate comporta adattarsi alle temperature o almeno provare a farlo. Per uniformare la temperatura nell’abitacolo è consigliato sfruttare la funzione “Auto”. In questo modo il climatizzatore si adatterà alla temperatura esterna e la regolerà di conseguenza nell’abitacolo. In nessun caso è utile portare quest’ultima al di sotto dei 21° C, sia per contenere i consumi che per evitare eccessivi sbalzi termici.
Ad essere sconsigliate nei viaggi estivi non sono soltanto le ciabatte. La parte alta del corpo deve essere sempre coperta per evitare inutili bruciature dovute al contatto tra la pelle e la cintura di sicurezza. Dopo aver usato la crema solare in spiaggia, è meglio non commettere il più goffo degli autogol.
In auto non si effettua attività fisica e le (eventuali) montagne si scalano insieme alle marce. Eppure anche per conducente e passeggeri è fondamentale bere regolarmente acqua. Ovviamente seguendo la stella polare del buonsenso. Quando fare rifornimento? Prima di mettersi in viaggio e durante delle soste programmate. La disidratazione ha effetti nefasti sulla lucidità di chi guida, ma anche distrarsi per bere alla guida può avere conseguenze tragiche.
Conducente col braccio che sporge dal finestrino, passeggero coi piedi sul cruscotto. Alzi la mano chi non li ha visti almeno una volta. Guidare in estate comporta (troppo) spesso – ed erroneamente – prendersi alla leggera. Nello specifico, la prima condotta provoca distrazione e allenta i riflessi in caso di imprevisto. A fronte di un incidente, inoltre, la scorretta postura del passeggero può amplificare gli effetti dell’impatto.
Bibite gassate, ghiacciate e alcolici sono pessimi partner della guida sicura. A prescindere dall’orario in cui si viaggia, ma a maggior ragione nelle ore più calde, è basilare evitarle. Oltre a bere tanta acqua, è intelligente privilegiare alimenti sani e nutrienti. Non dimenticare il giusto apporto di zuccheri, preferendo quelli provenienti dalla frutta di stagione.
Il 2020 sarà ricordato tristemente per l’esplosione della pandemia da Covid-19. Quando ci si mette in auto bisogna rispettare le regole sul distanziamento sociale. Se non si è familiari conviventi, non si può viaggiare in due persone per fila. Mai davanti, soltanto se è garantito almeno un metro di distanza nelle file posteriori. Inoltre se non si convive bisogna indossare la mascherina in auto. Particolare attenzione va inoltre prestata alla sanificazione del veicolo e delle sue parti.
Mai come per le vacanze auto 2020 bisogna attenersi alle regole. Se si è familiari conviventi basta osservare quelle riportate sul libretto di circolazione e mai superare il numero di persone trasportabili a bordo. Prima di mettersi in marcia bisogna controllare le scadenze, anche quelle oggetto di proroga legata al Coronavirus. Ricordare, inoltre, di viaggiare sempre con la patente in regola e di non mettersi al volante dopo aver assunto bevande alcoliche. Se si è neopatentati non ci si può concedere neppure un bicchierino, altrimenti il limite è fissato in 0,5 g/l.
La ricerca del parcheggio, una chiacchiera in più del dovuto, le tante attrazioni presenti a bordo strada. Distrarsi in estate è molto più facile del solito. Per questo, esclusivamente per il guidatore, è necessario un surplus di concentrazione. Guidare in estate implica un’assunzione maggiore di responsabilità. Ne va della propria salute e di quella degli altri utenti della strada.