Guidare con la nebbia rappresenta una delle situazioni più complicate per gli automobilisti. La nebbia, infatti, è un fenomeno che si genera a causa dello sbalzo termico tra il giorno (caldo) e la notte (freddo) e si pone davanti agli automobilisti come uno strato bianco e denso limitandone la visibilità creando, quindi, un potenziale pericoloso.
Ma come fare guidare con la nebbia in sicurezza? Ecco alcuni consigli utili sulle accortezze da tenere, i modi per non correre rischi e anche qualche trucco per rendere più agevole la marcia.
I consigli per non correre rischi con la nebbia
Uno dei principali problemi di quando si guida con la nebbia è la scarsa visibilità. Se la nebbia è poca e rada, allora basta andare piano, accendere gli anabbaglianti e tenere la distanza di sicurezza, ma quando la nebbia è tanta e spessa, e magari è pure notte, allora la visibilità può diventare un bel problema. Per questo diventa fondamentale tenere puliti i fari, operazione che rientra di solito nella manutenzione ordinaria del proprio veicolo, oppure usare i fendinebbia, concessi dal Codice della Strada proprio in quest situazioni. Sconsigliato, invece, accedere gli abbaglianti perché l’effetto che ne verrebbe fuori sarebbe quello di vedere la luce proiettata verso l’auto creando un “muro” di luce.
Inoltre, in questi casi, c’è la tecnologia a venire in soccorso degli automobilisti con i sistemi avanzati di assistenza alla guida che, aiutati da telecamere e sensori, prevengono eventuali collisioni, segnalano la presenza di ostacoli, oppure segnalano quando abbiamo oltrepassato la linea che separa la corsia o se stiamo guidando non seguendo la corsia stessa. Altro consiglio utile è quello di moderare la velocità. In caso di visibilità inferiore a 100 metri causa nebbia, infatti, i limiti di velocità scendono a 50 chilometri orari anche in autostrada. Mantenendo una velocità moderata e costante, infatti, è possibile evitare incidenti anche con scarsissima visibilità.
Oltre a controllare il corretto funzionamento dei tergicristalli e il livello del liquido lavavetri (che è meglio non utilizzare quando le temperature sono sotto lo zero perché potrebbe congelare), un altro aspetto che va controllato durante la manutenzione è il climatizzatore, che va utilizzato perché contribuisce a ridurre l’umidità all’interno del veicolo e quindi a prevenire o a eliminare eventuali appannamenti.