Guidare col grande caldo: 5 consigli che ti salvano

Il caldo è il nemico principale degli automobilisti che si mettono alla guida: ecco come combatterlo e i rimedi per neutralizzarlo.

Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature l’auto diventa il mezzo ideale per prendere e partire lasciandosi alle spalle la confusione del traffico e le ansie della quotidianità. L’estate, però, porta con sé anche il caldo, nemico principale dei viaggi in auto; una vettura sotto il sole, infatti, può raggiungere temperature più alte anche di 15° o 20° rispetto all’esterno.

Caldo in auto, i consigli per combatterlo
Caldo in auto, ecco i rimedi per non soffrirlo (StockSnap da Pixabay – Allaguida.it)

Questo significa che se la temperatura fuori è di 30°, all’interno dell’abitacolo quella percepita può sfiorare i 50°; una situazione decisamente insostenibile e che può avere effetti pericolosi anche sulal capacità di guidare, messa a dura prova dal caldo asfissiante. Per fortuna, però, esistono diversi accorgimenti da utilizzare per combattere l’afa al volante, magari senza abusare troppo dell’aria condizionata. Ecco i più efficaci e più utili da mettere in pratica.

Come combattere il caldo in auto

Combattere il caldo quando si è alla guida è possibile. In molti casi, però, si può cercare di porre rimedio alla calura estiva già da prima di accendere il proprio veicolo; uno dei consigli più utili, infatti, è quello di parcheggiare all’ombra – ovviamente quando possibile – per cercare di non far alzare troppo la temperatura nel veicolo. Molto utile, per evitare di non poter toccare il volante per il troppo calore guidando così “in punta di dita” è quello di utilizzare una cortina riflettente pieghevole per proteggere cruscotto, plancia e volante, le parti che si scaldano maggiormente in una vettura parcheggiata sotto il sole.

Caldo in auto, i rimedi contro l'afa estiva
Caldo in auto, come combattere l’afa estiva (Автошкола ТЕХНИКА da Pixabay – Allaguida.it)

Ad aiutare l’abitacolo a non diventare rovente, poi, ci sono anche le pellicole oscuranti per finestrini e lunotto posteriore che mantengono leggermente più fresco l’abitacolo mentre, se il posto è sicuro, il consiglio è quello di tenere un centimetro di finestrino aperto, in modo da far circolare – seppur in minima parte – l’aria all’interno della vettura garantendo così il ricircolo.

Prima di entrare in un’auto calda bisogna poi la prima cosa da fare è spalancare tutte le portiere e far circolare l’aria per almeno un paio di minuti. Meglio non aprirle tutte contemporaneamente, così da creare una sorta di corrente d’aria. Poi va acceso il climatizzatore dell’auto alla temperatura minima, dopodiché, una volta trascorso il tempo necessario, si può spegnere la ventola e salire finalmente a bordo. Nei primi minuti della guida è bene tenere tutti i finestrini abbassati, in modo da far uscire completamente l’aria calda. Quando sembra che la temperatura interna sia tornata inferiore a quella esterna, si possono chiudere i finestrini e procedere normalmente con il climatizzatore acceso.

Il climatizzatore dell’auto rappresenta un alleato più che valido, se usato a modo. Anche se l’istinto è quello di puntarselo addosso alla massima temperatura, è consigliabile evitarlo; anzi, meglio puntarlo in alto, in modo da garantire un ricircolo per tutto il veicolo, e con una temperatura che non sia al di sotto dei 6 gradi di differenza rispetto alla temperatura esterna e comunque tra i 23 e i 25°.

Durante i lunghi viaggi estivi in auto, poi, assolutamente da preferire indumenti leggeri e in fibre naturali, come il cotone, che permettono meglio la traspirazione. Nonostante l’afa, però, evitiamo di indossare capi troppo scollati quando si viaggia con il climatizzatore accesso. Gli eccessivi sbalzi di temperatura e il sudore che si asciuga addosso non sono l’ideale soprattutto su spalle, gola e collo. Sconsigliabile anche togliersi la maglietta o altri indumenti superiori, azione che può causare bruciature dovute alla frizione della cintura di sicurezza sulla pelle

Infine, seppur sembra banale, è sempre bene ricordare a qualsiasi automobilista si mette al volante per un lungo viaggio di bere tanto in quanto idratarsi è fondamentale anche alla guida per rimanere concentrati e non accusare problemi che potrebbero causare un incidente. Da evitare l’acqua ghiacciata mentre per la conservazione meglio evitare le bottiglie di plastica, che con il calore possono rilasciare sostanze nocive, conservando quindi il liquido in una borraccia, possibilmente a temperatura ambiente.

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