La guerra tra Russia e Ucraina non accenna a fermarsi. Le conseguenze del conflitto si fanno sentire in ogni ambito – carburanti compresi con aumenti straordinari – e quello automobilistico non è da meno tanto che sono diversi i marchi automobilistici già alle prese con diverse problematiche legate al conflitto. Volkswagen, solo per citarne una, è stata costretta a interrompere la produzione, ricorrendo alla cassa integrazione, negli stabilimenti di Zwickau e Dresda per mancanza di cavi elettrici. Di conseguenza anche Audi e Cupra non vedranno per qualche giorno attiva la produzione delle loro auto elettriche Q4 e-tron e Born con Volkswagen che rinuncerà a ID.3, ID.4 e ID.5 fino a nuova soluzione.
Anche Volvo, così come Volkswagen, hanno poi deciso di aderire alle sanzioni inflitte alla Russia bloccando tutte le consegne dei veicoli ai concessionari russi. Anche Daimler Truck ha interrotto il suo business in Russia con effetto immediato, includendo nel blocco delle operazioni anche la collaborazione con il marchio russo Kamaz mentre nei prossimi giorni sono attesi provvedimenti simili anche da altri gruppi che potrebbero seguire la scia dando così un segnale forte anche da parte del mondo automobilistico.