Cosa fare se si ha la carrozzeria graffiata? Ecco la soluzione utile per rimediare senza spendere troppi soldi.
Per chi si muove in spazi stretti, pensiamo ad esempio ad un box da cui tutti i giorni deve uscire ed entrare, o ancora si misura con l’intenso traffico nei toboga cittadini, il graffio sulla carrozzeria arriva quasi di default. Sfidiamo chi si muove regolarmente in macchina ad averla sempre avuta intonsa.
Un episodio del genere può capitare a chiunque, senza dimenticare che esistono gli atti vandalici per cui nottetempo ci si può trovare con la vettura rigata perché qualcuno ha voluto fare un dispetto, oppure per distrazione si può aver strisciato l’orologio sulla fiancata lasciando l’impronta, o ancora affrontando un tratto su ghiaia può essere saltato qualche sassolino.
Se succede, comunque, niente panico. Il difetto può essere riparato senza neppure passare dall’officina o spendere troppo. In commercio infatti esistono degli strumenti utili per questo genere di episodi e nel nostro articolo ve ne presenteremo alcuni.
L’escamotage più rapido e immediato è rappresentato dalle penne per eliminare i segni sfregamento, ovviamente trattandosi semplicemente dei pennarelli colorano il tratto, ma non lo eliminano.
Ci sono invece degli strumenti specifici che sono più risolutivi anche se a livello temporaneo come la pasta abrasiva. In questo caso il primo passo da compiere è pulire la carrozzeria, così da eliminare ogni tipo di sporco. Quindi, terminata l’operazione ed effettuata l’asciugatura si può cominciare ad applicare il prodotto con un panno facendo dei movimenti circolari. Dopo averlo lasciato agire per un po’, con uno straccio in microfibra andranno rimossi i residui. E a quel punto non si vedrà più nulla.
Di più recente diffusione è il polish auto. Facilmente reperibile nei negozi, è un crocevia tra una pasta abrasiva e una cera. Qui, sempre su auto lavata, si può passar il pulitore servendosi di un batuffolo di cotone, assicurandosi di essere delicati e non trascurare alcuna zona. Chiuso questo passaggio si potrà utilizzare la parte dedicata alla lucidatura, altrettanto cruciale in quanto permette di rimuovere pure gli aloni, rendendo la superficie più uniforme nella colorazione.
Qualora i “tagli” fossero profondi l’unica strada possibile da intraprendere è quella della vernice. Basta stenderla con un pennello e lasciarla asciugare per due giorni, dopodiché saranno sufficienti due mani di cera.
Eventualmente, se proprio non si vuole comprare un prodotto ad hoc, si può riparare sullo smalto per unghie o sul lucido per le scarpe, purché, ovviamente, sia dello stesso colore della carrozzeria.
Sul web e non solo si stanno facendo largo falsi miti come quello relativo all’uso del dentifricio, dato per portentoso, ma in realtà fallimentare. Bisogna infatti stare molto attenti, in quanto eventuali cristalli di sale presenti potrebbero creare danni più gravi.
Il suggerimento, se si evidenzia una problematica importante è quella di rivolgersi al carrozziere, in quanto dovendo procedere a carteggiatura completa, prima di ridipingere, se non si sa bene cosa si sta facendo si rischia di rovinare ancora di più il look esterno del veicolo.