Il Governo Meloni cambia le vetture a Palazzo Chigi. Scopriamo la scelta fatta dal Premier che interessa anche all’Italia.
L’ultimo anno per l’industria dell’automotive non è stato bellissimo. In particolare le vendite delle vetture ibride e soprattutto elettriche, sono crollate a picco. Inoltre il 2024 verrà ricordato anche per uno scontro pesante tra il Governo italiano e Stellantis. Meloni, Urso ed altri hanno attaccato pesantemente Elkann e soci sulla questione della delocalizzazione del lavoro.
In particolare il ministro Urso ha più volte apertamente accusato Stellantis di non voler investire sull’Italia e quindi di non voler più dare incentivi o altro che possa aiutare questa azienda che a suo dire sta crescendo all’estero e non sul nostro territorio. Le cose cambiano però e ad esempio in Stellantis è andato via Tavares e un’aria nuova si respira, che potrebbe portare ad un serio riavvicinamento tra le parti.
Nell’attesa che Elkann vada in Parlamento il 19 marzo ad esporre i piani Stellantis per il futuro in Italia, arriva un primo ramoscello d’ulivo da parte del Governo nei confronti della holding. Sinora, infatti, grazie al contratto siglato da Draghi nel 2021, a Palazzo Chigi c’erano vetture americani, delle Ford Focus ibride. Quel contratto però è ormai scaduto e il Governo ha deciso di puntare su un marchio italiano: l’Alfa Romeo.
In particolare arriveranno delle Alfa Romeo Tonale. Il legame tra Alfa Romeo e Giorgia Meloni è profondo visto che la Premier già in passato aveva scelto questo marchio per la propria auto blu.
Le auto sono state prese in leasing per tre anni da Leasys, una joint venture tra il Gruppo Stellantis e Credit Agricole. A quanto pare il canone mensile sarà di 463 euro, che è 100 euro in più rispetto al precedente canone che veniva versato a Ford. A questo punto bisognerà capire se effettivamente questa mossa non sia un tentativo di disgelo tra il Governo e Stellantis dopo i dissapori nell’era Tavares.