Gli+Ritirano+la+patente+con+il+nuovo+codice+della+strada%2C+fa+ricorso+e+gli+viene+riconsegnata%2C+il+dettaglio+fa+la+differenza%21
allaguidait
/articolo/gli-ritirano-la-patente-con-il-nuovo-codice-della-strada-fa-un-ricorso-e-gli-viene-riconsegnata-il-dettaglio-fa-la-differenza/384976/amp/
Categories: News

Gli Ritirano la patente con il nuovo codice della strada, fa ricorso e gli viene riconsegnata, il dettaglio fa la differenza!

Un avvocato di Viterbo ha vinto clamorosamente il ricorso contro il ritiro della sua patente, dimostrando che non era ubriaco, da prima rifiutando l’alcool test e cercando di spiegare che si era fermato a causa di un brutto attacco di dissenteria. Una vicenda che mette in luce quanto sia importante una valutazione attenta delle circostanze nei casi di violazione del nuovo codice della strada.

Gli ritirano la patente in modo inesorabile, ma vince Lui – Allaguida.it

Un caso curioso: la vicenda dell’avvocato

L’episodio risale a dicembre 2024, poco dopo l’entrata in vigore delle nuove normative del codice della strada. L’uomo, un avvocato, era stato fermato dalla polizia dopo aver accostato il veicolo al lato della carreggiata per un’improvvisa necessità fisica. Durante il controllo, gli agenti gli avevano chiesto di sottoporsi all’alcol test. Il legale aveva rifiutato, scelta che, secondo le disposizioni vigenti, comporta automaticamente la sanzione massima prevista per guida in stato di ebbrezza, il ritiro della patente e una multa salata.

L’incidente con la polizia

Mentre la pattuglia effettuava i controlli, un altro veicolo aveva urtato le auto di servizio parcheggiate sul ciglio della strada. Sebbene nessuno fosse rimasto ferito, gli agenti avevano imputato all’avvocato la responsabilità indiretta dell’incidente, sostenendo che il suo comportamento aveva creato una situazione pericolosa. Di conseguenza, oltre alla multa e alla sospensione della patente, gli erano state contestate ulteriori responsabilità legate al sinistro.

Il ricorso e la decisione del giudice

Portato il caso davanti al giudice di pace, l’avvocato aveva presentato la sua versione dei fatti, spiegando che il malessere era stato causato da un attacco di dissenteria, probabilmente dovuto a una congestione. Aveva inoltre sottolineato di essersi fermato in una posizione di sicurezza e di aver lasciato il motore acceso solo per riscaldarsi, viste le temperature rigide di quel giorno.

Il giudice, valutando attentamente le circostanze, ha accolto il ricorso. Ha ritenuto credibile la versione dell’automobilista e ha riconosciuto che il veicolo era effettivamente parcheggiato in modo sicuro. La patente è stata restituita e le sanzioni annullate, sancendo un lieto fine per l’avvocato.

Le implicazioni del nuovo codice della strada

Il caso dell’avvocato di Viterbo evidenzia come l’applicazione del nuovo codice della strada possa dar luogo a situazioni complesse, in cui le circostanze specifiche giocano un ruolo cruciale. Il rifiuto dell’alcol test, pur essendo una grave violazione, può essere contestualizzato se supportato da motivazioni valide e credibili.

Prevenire equivoci: consigli per gli automobilisti

Questo episodio rappresenta anche un monito per tutti gli automobilisti. In caso di necessità, è fondamentale:

  • Fermarsi in un luogo sicuro, evitando di intralciare la carreggiata.
  • Comunicare chiaramente il proprio stato agli agenti intervenuti.
  • Collaborare durante i controlli, fornendo spiegazioni dettagliate e documentazione se necessaria.

In Definitiva

La vicenda dell’avvocato, sebbene singolare, pone l’accento sull’importanza di un approccio equilibrato nell’applicazione delle leggi stradali. Da un lato, è fondamentale garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Dall’altro, è essenziale tenere conto delle circostanze personali per evitare sanzioni ingiuste. Questo caso dimostra che, con una buona difesa e prove adeguate, è possibile far valere le proprie ragioni anche di fronte a sanzioni apparentemente insormontabili.

Davide Web

Published by
Davide Web