Tra le più grandi figure di sempre nella storia d’Italia vi è quella di Gianni Agnelli, ma pochi conoscono il suo amore oltre la FIAT.
Il mondo delle auto ha visto alcuni miti assoluti giungere dall’Italia e non vi è dubbio alcuno sul fatto che uno di questi sia stato l’Avvocato Agnelli. Siamo di fronte a uno dei più grandi della storia, un uomo che ha saputo elevare come pochi altri non solo un grande marchio come la FIAT, ma anche la Juventus.
L’Avvocato ha dimostrato che tutto si può ottenere grazie a lungimiranza e una grande capacità di trattativa. Lo si è visto anche con il caso legato all’acquisizione della Ferrari, con il Cavallino Rampante che alla fine degli anni ’60 è stato acquistato, inizialmente al 50%, da parte proprio della famiglia Agnelli.
Divenne determinante l’intervento dell’Avvocato, con questi che capì che il principale interesse di Enzo Ferrari era rivolto alle corse, dunque lasciò tutta la produzione di auto solo agli Agnelli. Non sono però solo le auto e la Juventus ad aver resa grande la famiglia Agnelli, infatti l’Avvocato divenne determinante in un caso, con un’operazione di mercato davvero pazzesca.
Zoppas-Zanussi: l’intervento di Gianni Agnelli
L’Italia non si è messa in luce solo per la produzione di auto, ma anche per una serie di eccezionali aziende che hanno fatto la storia. Lo si vede con il caso degli elettrodomestici della Zoppas, con questa che all’inizio degli anni ’70 è stata acquistata dalla Zanussi, quella che era la sua grande rivale sul mercato.
La situazione però non andava di certo nel modo migliore nemmeno dopo l’acquisizione. I problemi economici erano sotto gli occhi di tutti e il fallimento ormai alle porte, per questo motivo era necessario l’intervento da parte dell’Avvocato Agnelli, con il numero uno della FIAT che decise di scendere in campo in prima persona, come ricorda proprio Zoppas.
“Furono l’Avvocato Agnelli Cesare Romiti a presentarsi in prima persona. Diedero la copertura finanziaria necessaria di Mediobanca”. Da quel momento in poi le cose cambiarono e l’azienda tornò a così a essere leader nel settore negli anni ’80. Un intervento decisivo e che in seguito portò a rendere il marchio sempre più blasonato. In questo modo nel 1984 ci fu la vendita alla Electrolux, con gli Agnelli che dunque ebbero modo di riavere un bel tornaconto da questa operazione, ma ciò che più contava era il fatto di aver salvato un grande colosso italiano.